Calcio Totale > Pagina articoli > Editoriale > Di sconfitta in sconfitta

Di sconfitta in sconfitta

Il Pescara sa solo perdere
«Rifarei le stesse scelte», «Prendetevela con me», sono i due mantra dell’allenatore del Pescara, Marco Baroni, in questo triste inizio di stagione. A Catania, subito dopo il triplice fischio finale che determinava l’ennesima sconfitta della stagione, si è messo alla testa dei suoi calciatori per parlare con i tifosi biancazzurri che si erano recati in Sicilia per assistere alla partita. Interpretando la mimica dei suoi movimenti presumo abbia detto le stesse cose che dice in conferenza stampa nel dopo partita: «Prendetevela con me, sono io l’unico responsabile».
Lodevole il suo comportamento teso a salvaguardare e proteggere la squadra dalle critiche, ma, purtroppo per tutti, questo non risolve i problemi tecnico-tattici e non è un rimedio utile per gli errori commessi sin qui, principale dell’ultimo posto in classifica della squadra.

La scelta sbagliata di Catania
A Catania la logica suggeriva di non schierare Pesoli, in forza elle negative prestazioni dl calciatore, e invece Baroni ci è ricascato schierando dal primo minuto il neo biancazzurro acquistato per rinforzare la difesa. «Rifarei le stesse scelte» ripete come un mantra, appunto. Ma se una scelta si rivela sbagliata, e l’aver schierato Pesoli si è rivelata una scelta sbagliata alla luce dei fatti, è meglio ammettere l’errore e voltare pagina. Schierare Pesoli in un momento non positivo non è l’unica scelta che non condivido di Baroni in questo inizio di campionato. Si può segnalare l’utilizzo di Lazzari come esterno alto, il dualismo Appelt/Guana, Grillo/Zampano e più in generale il cambiare due o tre uomini in ognuna delle prime partite di campionato quando tutto avrebbe fatto pensare al contrario.

Non è solo cattiva sorte
Il Pescara che ha perso in terra di Sicilia ha parecchio da recriminare: un paio di decisioni dubbie dell’arbitro, la sfortuna in occasione del palo colpito da Pasquato allo scadere della partita, ma il risultato negativo non è solo figlio della malasorte o delle scelte sbagliate dell’arbitro.
La squadra pur mettendo in mostra un buon calcio è incapace di “chiudere” la partita. Gli manca una guida in mezzo al campo in grado di far capitalizzare al meglio la qualità e la quantità che si esprime tutte le settimane.
Gli manca, almeno in questa fase della stagione, una guida più decisa e convinta nei propri mezzi anche in panchina.
Tocca a Baroni dimostrare che non è così. Le sue risposte in conferenza stampa le abbiamo memorizzate, adesso è il tempo di vincere le partite sul campo e di rispondere con i fatti alle critiche che, se non s’inverte subito la rotta, arriveranno anche dai piani alti della società.

Sull'autore: Oscar Buonamano

Non ancora commentato

Lascia un commento

Devi essere loggato in per inserire un commento.

© 2021 Calcio Totale / Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Pescara il 03/09/2014 al n° 11. Registro della Stampa del Tribunale di Pescara n° 11-2014.

contatti | Back to top.