Quando Marco Sansovini fallisce il gol del possibile vantaggio contro il Latina, la partita è giunta al minuto 35:15 e il risultato è inchiodato sullo 0-0. Manca meno di un quarto d’ora alla fine dell’incontro e il Pescara, pur giocando male, è in partita. Poi, dopo qualche minuto, sale in cattedra Federico Viviani e la partita termina con il doppio vantaggio per i padroni di casa.
Giova ricordare che nel primo tempo Memushaj aveva anche sbagliato un calcio di rigore. Ma nonostante questi due episodi il Pescara perde, meritatamente la partita.
Qualcuno, e l’allenatore biancazzurro tra questi, ha citato questi due episodi come possibile e parziale giustificazione per la sconfitta del Pescara.
Noi di Calcio Totale però sappiamo bene che anche se il Pescara avesse vinto la partita contro il Latina il giudizio tecnico sulla gara non sarebbe mutato perché convinti che il risultato può essere casuale, la prestazione mai.
Scelte discutibili
Ciò che lascia molto perplessi, ancor più della scialba prova offerta contro il Latina, è l’ennesimo cambio, ingiustificato, di formazione di Marco Baroni. Non si comprende infatti perché l’allenatore fiorentino abbia schierato Caprari e Bruno. Il secondo è stato schierato al posto di Selasi, uno dei calciatori più in forma della squadra mentre il primo è stato preferito a Pettinari e Pasquato. Ovvero come scontentare tutti.
Scelte che non hanno nessuna logica e che riportano indietro il tempo del Pescara all’inizio del campionato quando, invano, Baroni cercava, come Diogene, gli uomini giusti per la sua formazione.
Vincere contro il Catania per allontanare la crisi
L’ennesima sconfitta rende la partita di domenica contro il Catania molto più importante e decisiva di quanto non lo fosse già. In caso di una nuova brutta prova della squadra accompagnata anche da un risultato negativo, la panchina di Baroni non sarebbe più così salda. Il presidente Sebastiani, per la prima volta quest’anno, è stato esplicito: bisogna cambiare registro.
Baroni è avvisato: ritrovi il gioco, i punti e un posto in squadra per Brugman, sembra essere il messaggio presidenziale. Altrimenti la sua permanenza a Pescara sarà molto breve.