Ci si aspettava una vittoria, ma vittoria non è stata. Contro il Bari, che si è dimostrata essere una buona squadra, il Pescara non riesce a vincere anche perché riesce nell’impresa di non tirare mai in porta. In verità ci sono stati due tiri, uno di Caprari, una sorta di passaggio al portiere e un tentativo di Bjarnason che il portiere avversario devia in calcio d’angolo con la palla che sarebbe, in ogni caso, andata fuori dallo specchio della porta. C’è stato, infine, un clamoroso fallo di rigore ai danni di Melchiorri che l’arbitro non ha fischiato. Poco, troppo poco, per pretendere di vincere una partita che sarebbe stato molto importante vincere.
La sindrome dell’Adriatico
I numeri dicono che il Pescara raccoglie più in trasferta che in casa. Fino ad oggi i biancazzurri hanno disputato sedici gare in casa e sedici in trasferta. Ventisei i punti conquistati in trasferta, frutto di sette vittorie e quattro pareggi. Ventidue i punti conquistati in casa con cinque vittorie e sette pareggi. Le partite perse sono quattro all’Adriatico e cinque quelle in trasferta. Interpretando i numeri si può affermare che il Pescara di Marco Baroni rende di più quando non è costretto a “fare” la partita, quando cioè il pallino del gioco è in mano all’avversario. In quelle condizioni i suoi calciatori, molti dei quali dotati di un tecnica superiore alla media, rendono al meglio. Se accanto ad una valutazione quantitativa esprimiamo anche una valutazione qualitativa non possiamo non dire che la squadra soffre quando deve impostare il gioco e dettare i ritmi di gioco. Una squadra dunque camaleontica che si adatta all’avversario, pronta a sfruttare le debolezze altrui, incapace però di nobilitare ed esaltare le proprie virtù.
A La Spezia per vincere
Se dunque i numeri non mentono il Pescara potrebbe recuperare i punti non conquistati in casa contro il Bari nella trasferta di domani in terra ligure. Sarebbe una vittoria molto importante conquistata contro una diretta concorrente. E dunque, numeri a parte, se il Pescara vuole continuare a coltivare sogni di gloria deve cogliere un risultato positivo contro lo Spezia perché, arrivati a questo punto della stagione, ogni partita è determinante. “Step by step” dicono gl’inglesi, passo dopo passo. Fra poche ore scopriremo se possiamo continuare a contare i passi che ci dividono dalla serie A oppure dobbiamo cominciare a pensare al prossimo campionato di serie B.
Buon campionato a tutti.