Prima di affrontare il Perugia di Bisoli, Massimo Oddo aveva detto: «Se vinciamo a Perugia è serie A». I biancazzurri a Perugia non hanno vinto, ma hanno stravinto, l’ostacolo è stato superato agevolmente, cosa ci aspetta da domani in poi?
Il guanto della sfida è stato lanciato e non ci si può più nascondere: il Pescara di Massimo Oddo punta alla serie A. Alla serie A diretta senza passare per i play off.
Una sfida impegnativa, ma valutando lo stato di salute della squadra e i margini di miglioramento, che restano notevoli, si può essere fiduciosi.
Il campionato è lungo…non solo per il Pescara
L’allenatore ci crede, i calciatori lo seguono, non resta che godersi lo spettacolo da qui alla fine del campionato. Un girone di ritorno tutto da gustare, partita dopo partita, il cui tema dominate è, almeno per l’ambiente biancazzurro, recuperare punti su Crotone e Cagliari che stanno disputando un campionato super.
In questa lunga rincorsa conteranno preparazione fisica e qualità della rosa, ma sarà soprattutto la forza mentale con la quale si affronteranno le singole sfide a fare la differenza. Oddo sembra essere attrezzato anche da questo punto di vista, la sua fiducia nei mezzi tecnici della squadra è sempre stata esplicita, e può essere il valore aggiunto del Pescara.
Contro il Bari una vittoria per continuare a sognare
La partita di domani contro i biancorossi di Andrea Camplone è una sfida affascinante e importante. Importante per la classifica, per il record di vittorie consecutive e per verficare lo stato di grazia della squadra. Affascinante perché una vittoria anche contro l’ambiziosa compagine del Presidente Paparesta accenderebbe ulteriormente i riflettori sulla squadra di Daniele Sebastiani. Luci puntate dunque sullo stadio Adriatico di Pescara perché domani si può riscrivere la storia.
Buon calcio a tutti.