Quarta vittoria consecutiva e tra due partite c’è l’Empoli
Il campionato del Pescara comincia a diventare molto interessante. La quarta vittoria consecutiva colloca infatti la squadra biancazzurra al quinto posto in classifica a tre punti dalla promozione diretta. Una posizione impensabile fino a qualche settimana fa, che i ragazzi di Pasquale Marino hanno raggiunto grazie a una serie di prestazioni positive che lasciano ben sperare anche per il futuro immediato. Al giro di boa del campionato e alla lunga sosta invernale mancano due partite di campionato. Due partite che possono anche migliorare la già buona posizione di classifica. Prima il Modena in trasferta, una squadra che ha subito gli stessi gol del Pescara, 22, e ne ha segnati sette di meno. E poi l’ultima partita tra le mura amiche contro l’attuale capolista, l’Empoli, che ha subito otto reti in meno del Pescara e ne ha segante 29 contro le 30 di Brugman & compagnia.
Contro il Padova grande prova di maturità tecnico-tattica
La gara contro il Padova, che il Pescara avrebbe dovuto e potuto vincere con meno difficoltà, ha svelato una squadra ormai cinica e matura per il salto di qualità. Nemmeno il rigore sbagliato da Maniero, o parato da Mazzoni, ha cambiato l’assetto tattico e mentale dei ragazzi di Marino. Una partita giocata sempre alla ricerca del risultato, con interessanti trame di gioco e buoni spunti individuali.
Una squadra ormai consapevole dei propri mezzi e sicura nell’amministrare il risultato, mai in balìa dell’avversario. Un giusto mix tra esperienza, Belardi, Zauri, Schiavi, Rossi, e gioventù, Capuano, Brugman, Zuparic, Politano ma anche Balzano, Maniero e Ragusa. Una squadra dunque in grado di poter durare tanto tempo soprattutto se in primavera dovessero arrivare i risultati che in tanti aspettano.
Il mercato di gennaio deve servire per rafforzare una squadra già competitiva
Per realizzare un’impresa che non sempre riesce, tornare in serie A dopo solo un anno di B, occorre però che si colmi la lacuna, numerica, del centrocampo. Serve un calciatore in mezzo al campo, meglio sarebbe prenderne due, perché gli infortuni congiunti di Nielsen, Rizzo e Viviani hanno dimostrato che per quel settore occorre rinfoltire la rosa. Sarebbe un peccato infatti se nel momento topico del campionato dovesse verificarsi nuovamente un’emergenza come quella di queste ultime giornate risolta brillantemente da Marino con l’inserimento di Zuparic in un ruolo non suo. Bisognerà evitare lo sciagurato mercato invernale dello scorso anno che portò a Pescara calciatori che non diedero nessun contributo positivo.
Dai propri errori s’impara e certo Daniele Sebastiani, Danilo Iannascoli e tutto lo staff biancazzurro faranno tesoro degli errori dello scorso anno.
Nel frattempo Buon Natale a tutti.