Pescara-Brescia è stata una partita ricca di gol, cinque, e di errori. Errori che vanno suddivisi equamente tra i ventidue protagonisti in campo, ma non altrettanto equamente tra i due allenatori.
Entrambe le squadre, per motivazioni diverse, avevano l’esigenza di vincere la partita e, anche per questa ragione, gli errori commessi in campo sono stati tanti. Errori che riguardano sopratutto l’assetto difensivo e il reparto di centrocampo. Più bravo si è dimostrato il Brescia che, in una fresca sera d’inizio aprile, è stato capace di rendere evidenti tutti i limiti tattici della squadra allenata da Marco Baroni.
Un Pescara buono nel primo tempo, largamente insufficiente nel secondo
Il primo tempo del Pescara, nonostante i numerosi errori in fase difensiva, è stato un buon primo tempo. Soprattutto la catena di destra con Zampano e Politano ha offerto alcune giocate interessanti che, paradossalmente, pongono diverse domande.
Perché Zampano non è stato utilizzato sempre in quel ruolo, esterno basso di destra, dove dimostra di poter fare la differenza? Perché Politano è costretto a sobbarcarsi un lavoro di copertura enorme e non è lasciato libero di esprimersi soprattutto nella fase d’impostazione e di conclusione dell’azione? Domande che, virtualmente, giriamo all’allenatore del Pescara.
Calori vince la sfida delle panchine. L’allenatore del Brescia cambia uomini e assetto tattico a partita in corso e vince la gara. Marco Baroni non apporta nessun accorgimento tattico alla squadra e i cambi, forse anche per questo motivo, si rivelano inefficaci. L’allenatore fiorentino non è reattivo e pur giocando buona parte del secondo in superiorità numerica, il Pescara perde la partita.
Frosinone, ultima fermata
Per il tecnico di Firenze diventa decisiva la trasferta di Frosinone, una partita da vincere e che, in ogni caso, non si può perdere. Una sconfitta in terra laziale potrebbe costare la panchina a Baroni che, cosciente di ciò, deve dimostrare in questa occasione, innanzitutto a se stesso, di essere un allenatore che può aspirare a panchine importanti come quella di Pescara.
Buon fine campionato a tutti.