Nel giro di otto giorni, visto che c’è stato il turno infrasettimanale, siamo passato da 4 formazioni al comando, poi 2, Bologna Carpi, e ora il solo Carpi. Premesso che domani c’è il derby emiliano, quindi si può ribaltare la situazione, guardiamo qualche numero per cercare di capire di che matrice è l’exploit della capolista a sorpresa. Il Carpi di Castori è la squadra che ha vinto di più in assoluto, 7 su 12, e una delle 5 che non hanno mai perso in casa. È anche quella che ha segnato di più, 22 gol, mentre sta messa bene dietro (solo 10 subiti).
Passando alle altre curiosità, la difesa meno battuta è quella del Frosinone con 8, la più perforata quella del Trapani (23), seguita a ruota da Varese (22) e Pescara (21). Stiamo parlando quasi del triplo… Restando ai numeri generali, la Virtus Lanciano è la squadra che ha perso di meno, 1 sola volta in 12 partite. La squadra che ha segnato di meno è il Vicenza, appena 7 gol. Curiosità: il Modena, 9 gol fatti e 9 subiti. L’unica squadra che non ha mai vinto in casa è la Ternana, che come la Virtus Entella non ha mai usufruito di un rigore a favore. Invece, Livorno e Modena non si sono mai viste assegnare un penalty contro.
I dati di questo primo quarto di campionato riferiscono che le squadre di testa marciano ai ritmi più lenti degli ultimi 10 anni, quindi facendo le proiezioni, la serie A diretta oggi sarebbe sui 75-78 punti.
Ben 8 delle 22 squadre hanno una media uguale o inferiore ad 1 punto a partita. Però inferiore non di molto e questo rende apertissimo il discorso salvezza (che si ottiene di solito con la media di 1.19) perché significa che anche le ultime non sono lontanissime dall’obiettivo. La classifica ultimamente ha cominciato a sgranarsi, ma resta sempre relativamente corta rispetto agli anni passati. Quindi chi vuole ha tempo e modo per rimettersi in carreggiata, purché si dia una mossa. Ad esempio le quattro squadre che hanno perso la metà esatta delle partite disputate, cioè Pescara, Catania, Crotone e Vicenza. Il Latina, paradossalmente, ne ha perse “solo” 5 pur essendo ultima da sola. Curiosa la crisi di questa squadra che solo pochi mesi fa stava lottando per la serie A nella finale play off contro il Cesena.
Rispetto alle prime giornate, l’unica squadra che ha frenato vistosamente è il Perugia, quelle maggiormente in ascesa Carpi, Livorno e Bologna. Tutte le altre sono più o meno in linea con il trend che avevano sin dalle primissime giornate.
Infine, i capocannonieri Castaldo (Avellino), Mbakogu (Carpi) e Marchi (Pro Vercelli) hanno segnato 8 gol con tre rigori a testa, quindi senza rigori il vero capocannoniere sarebbe l’ex biancazzurro Vantaggiato oggi al Livorno.