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Caprari, Brugman e poco altro…

Le pagelle di Avellino-Pescara

22 Ivan Pelizzoli 5
Ritrova la maglia da titolare, ma non la forma campionato. Sostanzialmente inoperoso per tutta la durata della partita è chiamato a non più di due interventi di ordinaria amministrazione. In occasione del gol resta immobile come una statua di sale all’interno dell’area piccola. Insufficiente.

33 Dario Zuparic_5,5
Non era facile giocare su un terreno che somigliava più a una risaia che a un campo di calcio. Gioca con grande determinazione e concentrazione chiudendo i buchi che, da un po’ di settimane, gli lascia come regalo il suo compagno di reparto Raffaele Schiavi.

21 Raffaele Schiavi_5
Si sta rivelando un calciatore normale, apparentemente forte, ma con notevoli responsabilità in quasi tutti i gol che subisce la sua squadra. Anche al “Partenio-Lombardo” di Avellino molti errori e, soprattutto, statua di sale come Pelizzoli, in occasione del gol del vantaggio irpino.

15 Antonio Bocchetti_5,5
È l’uomo buono per tutte le stagione. Disputa una buona partita con qualche errore di troppo, ma risulta essere il migliore del suo reparto. Si trova a proprio agio anche nel ruolo di capitano.

3 Simone Salviato _5
Gioca una partita concreta, senza grosse sbavature. Si fa notare soprattutto per un paio di rinvii da calcio anni Settanta. Si è in attesa del miglior Salviato.

18 Giuseppe Rizzo_5
Ancora una partita incolore per il centrocampista siciliano che non riesce a disputare una partita oltre la sufficienza.

16 Gaston Brugman_6,5
Nel grigiore generale della partita per fortuna che c’è il piccolo uruguagio che con una grande giocata inventa e indica a Caprari la via del gol.

28 Andrea Bovo_5
Quando il calcio si vedeva in tv solo in bianco e nero i telecronisti avevano coniato un termine per i calciatori come Bovo: «svolge un lavoro oscuro». In questo caso si potrebbe chiosare, tanto oscuro da non riuscire a vederlo.

27 Antonino Ragusa_5
Gioca una buona partita nel nuovo ruolo che il neo allenatore biancazzurro gli assegna: terzino sinistro. Non ha ancora il passo del terzino, ma il ragazzo è bravo e si farà…

19 Pippo Maniero_5
Una prova insufficiente anche per Pippo Maniero che non riesce a lasciare nessun segno sulla partita. Esce per far posto a Caprari che, al contrario, lascerà un segno indelebile sulla gara.

32 Fernando Sforzini_5
In molti a Pescara aspettavano il ritorno in campo di Sforzini come titolare della maglia di prima punta. Il suo ritorno è stato molto deludente sia per la forma fisica che non sembra essere la migliore possibile, sia per l’apporto tecnico che porta in dote alla squadra. Decisamente insufficiente.

8 Gianluca Caprari_6,5
Nei pochi minuti in cui gioca si fa trovare per due volte nella posizione giusta per trasformare in rete gli assist dei suoi compagni di squadra. Nel primo caso arriva in ritardo e con il piede sbagliato. Nel secondo si dimostra calciatore di razza e regala il primo punto del 2014 al Pescara.

20 Matti Lund Nielsen_sv

11 Aniello Cutolo_sv

Serse Cosmi_5
La prima di Serse Cosmi sulla panchina del Pescara porta in dote un punto ai biancazzurri. Le scelte dell’allenatore umbro, legittime, sono però molto discutibili. La squadra non riesce ad esprimere nulla, il primo tiro in porta arriva alla fine della partita, da un punto di vista del gioco tantomeno da un punto di vista fisico. Mancano 15 partite alla fine della stagione, vedremo cosa sarà capace di fare da qui alla fine del campionato.

Si salvano in pochi, Brugman il migliore ancora una volta

Le pagelle di Bari-Pescara

25 Emanuele Belardi_6
Non ha responsabilità sul gol del Bari, per il resto ordinaria amministrazione per un portiere abituato a grandi interventi.

6 Luciano Zauri _sv
Gioca uno scampolo di partita perché costretto ad uscire per un brutto infortunio.

21 Raffaele Schiavi_5
Nel momento più importante della partita, l’azione che porta al gol i padroni di casa, perde per strada il centravanti dei biancorossi pugliesi e regala la vittoria al Bari.

15 Antonio Bocchetti_6
Anche l’esperto Bocchetti riscatta la brutta prestazione offerta contro il Varese e sfodera una buona prestazione per quantità e qualità.

14 Antonio Balzano_6
Partita ampiamente sufficiente per il capitano che anche in occasione della sesta sconfitta consecutiva può uscire a testa alta dal campo.

28 Andrea Bovo_5
Disputa una partita anonima da tutti i punti di vista. Né incontrista tantomeno mezzala. Il risultato è che Brugman è costretto a giocare da solo in mezzo al campo.

16 Gaston Brugman_6,5
Il migliore in campo dei suoi per lucidità, quantità e qualità. Quando imbecca Antonino Ragusa, nell’azione che precede il vantaggio del Bari, sembra più Gianni Rivera che un giovane uruguagio.

29 Andrea Rossi_5
Ancora una volta impalpabile la sua presenza in campo. Non sembra essere in grado di dare una svolta alla sua stagione

7 Matteo Politano_5
Entra nel vivo del gioco, a modo suo, una sola volta al 9° del secondo tempo quando, palla al piede, percorre tutto il campo superando in dribbling un paio di avversari per poi sbagliare clamorosamente la conclusione a rete.

19 Pippo Maniero_5
Forse la peggior prestazione della stagione per Pippo Maniero. Impacciato e spesso in ritardo non offre il contributo necessario alla causa dei compagni.

27 Antonino Ragusa_5
Per la seconda volta consecutiva Ragusa non fornisce una prestazione adeguata alla sua qualità. Al 28° del secondo tempo imbeccato da Brugman s’invola verso la porta avversaria, ma calcia malamente tra le braccia del portiere.

33 Dario Zuparic_6
Una buona gara per il giovane Dario che veniva da alcune prestazioni largamente insufficienti. Salva la porta del Pescara in almeno due occasioni con interventi perfetti per tempismo ed efficacia

11 Aniello Cutolo_sv
Gioca troppo poco per poter essere giudicato.

32 Nando Sforzini_sv
Anche per Sforzini vale lo stesso discorso fatto per Cutolo.

Pasquale Marino_4,5
La sesta sconfitta consecutiva è fatale per Pasquale Marino che alla fine della partita viene esonerato e dunque lascia la panchina del Pescara. Una storia sportiva iniziata sotto i migliori auspici e finita nel peggiore dei modi e come, probabilmente, nessuno si sarebbe aspettato.

Belardi su tutti, poi Brugman e Maniero

Le pagelle di Pescara-Varese

25 Emanuele Belardi_6,5
Al 37 del primo tempo timbra il cartellino su un gran tiro di Di Roberto e di ripete in almeno altre due occasioni. Il migliore in campo dei biancazzurri, è certamente una delle note positive della stagione.

3 Simone Salviato _5
Una partita strana quella di Salviato, alterna buone cose ad altre meno buone. Soprattutto si fa ammonire e salterà, per questo, la trasferta di Bari. La sua prova è insufficiente.

33 Dario Zuparic_4,5
Un autentico disastro, da due errori consecutivi, sul primo rischia anche l’espulsione diretta, nascono le occasioni più ghiotte per il Varese. Continua il suo periodo difficile. Sarebbe il caso di concedergli qualche turno di riposo.

15 Antonio Bocchetti_4,5
Con Zuparic forma la coppia meno assortita di centrali di tutta la rosa del Pescara. In ritardo su molti palloni, costringe Balzano a un super lavoro in fase di copertura. Più a suo agio nel ruolo di esterno basso.

14 Antonio Balzano_6
Una buona prestazione quella del capitano inficiata dalla quinta sconfitta consecutiva. Corre e lotta su ogni pallone e rimedia ad alcuni errori della coppia centrale.

28 Andrea Bovo_5
Parte bene, ma poi si spegne man mano che la partita entra nel vivo. Utile nei movimenti senza palla poco convincente come incontrista e più in generale in fase di non possesso.

16 Gaston Brugman_6,5
Contende la palma del migliore in campo a Emanuele Belardi. Una partita ordinata in cui si mette in evidenza oltre che nella fase di possesso anche nella fase di non possesso. Predica, purtroppo, nel deserto.

18 Giuseppe Rizzo_5
Partita inconsistente. Non entra mai nel vivo del gioco, piuttosto tende a nascondersi. Non incide, soprattutto sembra un corpo estraneo alla squadra.

7 Matteo Politano_5
La sua solita partita con alti e bassi, discontinua. Quando ha la palla tra i piedi delizia la platea e aiuta la squadra, ma si assenta troppo spesso dal gioco.

10 Mahamadou Samassa_sv
Sembrava essere partito bene, ma dopo una ventina di minuti è costretto ad uscire per un problema muscolare che, probabilmente, lo terrà lontano dai campi di calcio per almeno un mese.

27 Antonino Ragusa_5
Non è il solito Ragusa, prova ad innescare la quarta in più di un’occasione, ma non è la sua giornata. Il Pescara attuale non può fare a meno del suo contributo.

19 Pippo Maniero_6
Inizialmente il tecnico gli preferisce il nuovo arrivo Samassa, ma, quando il compagno di squadra esce per infortunio, si riprende il ruolo di titolare che gli spetta di diritto per la capacità realizzativa che sta dimostrando durante tutto il corso del campionato.

8 Gianluca Caprari_5
Entra in campo quando la partita è compromessa.  Anche lui, come i suoi compagni di squadra è incapace, in questa fase della stagione, di «buttare il cuore oltre l’ostacolo».

Aniello Cutolo_sv
Entra negli ultimi dieci minuti di partita e sostituisce il migliore in campo. Nessuno si è accorto della sua presenza in campo.

Pasquale Marino_4,5
Giunge anche la quinta sconfitta consecutiva per il Pescara e per Marino non si preannunciano tempi buoni. Nella conferenza stampa post partita l’allenatore riconosce le difficoltà della squadra e di tutto il gruppo, da l’impressione di essere ancora il leader del gruppo.

Zuparic e Schiavi i peggiori in campo, Ragusa ancora il migliore

Le pagelle di Crotone-Pescara

25 Emanuele Belardi_5
Quando un portiere subisce tre gol c’è ben poco da giudicare. Non serve nemmeno analizzare i gol per capire se si sarebbero potuti evitare. Effettua un paio d’interventi che evitano un passivo ancora più pesante e questo giustifica il suo 5 in pagella.

23 Uros Cosic _5
Affonda con tutti suoi compagni di reparto e di squadra. All’inizio della partita sembra in grado di riscattare le sue ultime brutte prestazioni, ma con il passare dei minuti la sua gara annega nella mediocrità collettiva.

21 Raffaele Schiavi_4,5
Una partita piena di errori che culmina con l’espulsione che poteva arrivare molto prima per un fallo che l’arbitro punisce con una punizione per il Crotone, ma non con l’ammonizione per il centrale biancazzurro. Salterà la prossima partita e questa è la seconda brutta notizia.

33 Dario Zuparic_4,5
Una partita piena di errori e ingenuità. Si era messo in evidenza nel girone di andata come compagno di reparto di Brugman limitandosi a quello che una volta i commentatori chiamavano «lavoro oscuro». Chiamato a compiere un lavoro in chiaro ha fallito clamorosamente la prova.

14 Antonio Balzano_5
Questa volta la generosità non basta ad evitare anche per il capitano un’insufficienza grave. Corre e si propone, ma la squadra non c’è e non è in grado di reagire allo strapotere tecnico tattico del Crotone.

16 Gaston Brugman_5,5
Meno peggio dei suoi compagni. Lucido nella fase d’impostazione e sempre più efficace in fase d’interdizione. Uno dei pochi da salvare in una giornata da dimenticare al più presto.

28 Andrea Bovo_5
Gioca molti palloni, ma non riesce a dare una scossa all’apatia di cui è vittima la squadra. Nel primo tempo si propone con più continuità, nel secondo tempo affonda sotto le ripartenze velocissime dei calabresi che sembrano essere di una categoria superiore rispetto ai biancazzurri.

21 Andrea Rossi_5
Partita incolore per un calciatore che dovrebbe assicurare alla squadra una spinta continua sulla fascia sinistra. Affonda con tutta la ciurma.

7 Matteo Politano_5
Segno meno anche per il talentino scuola Roma. Un solo acuto in tutta la partita è poco per lasciare il segno e portare buoni risultati alla squadra.

19 Pippo Maniero_5
Non incide perché poco servito o servito male. Si propone in un paio di occasioni attaccando lo spazio, ma i suoi compagni non lo seguono. Non sembra essere più in grado di portare in alto la squadra con i suoi gol

27 Antonino Ragusa_6
Nella giornata negativa del Pescara si salva solo lui, ancora una volta il migliore dei biancazzurri. Soprattutto nel primo tempo gioca molti palloni ed esercita un pressing sul portatore di palla avversario che spesso ha successo. Predica nel deserto.

8 Gianluca Caprari_5
Entra a partita in corso, ma non riesca a cambiare le sorti dell’incontro. Impalpabile, si perde nella mediocrità complessiva della squadra.

32 Nando Sforzini_sv
Ancora qualche minuto per l’attaccante arrivato lo scorso anno per portare in salvo il Pescara. Non sembra essere in grado di poter giocare in una squadra con le ambizioni del Pescara.

3 Simone Salviato_sv
Un paio d’interventi alla «viva il parroco» non ci mettono in grado poter esprimere un giudizio.

Pasquale Marino_4,5
Il Crotone del suo ex compagno di squadra Massimo Drago infligge una lezione di calcio al suo Pescara e l’allenatore siciliano non è in grado d’invertire la rotta. Mette in campo una squadra svogliata che non lotta, ma soprattutto viene surclassata sul piano della corsa. Perde la partita sia da un punto di vista tattico sia da un punto di vista atletico.

Antonino Ragusa e Raffaele Schiavi, calciatori di una categoria superiore

Le pagelle di Pescara-Trapani

25 Emanuele Belardi_6
Il gol del Trapani, Gambino al 9’ del secondo tempo, è stato perfetto per preparazione ed esecuzione e dunque il pur bravo Belardi non ha potuto evitare la rete dello 0-1. Quando è chiamato in causa risponde come sempre, abbassando la saracinesca.

6 Luciano Zauri_6
Buona partita per Luciano Zauri, soprattutto quando la squadra resta in dieci. Trasmette a tutto il reparto calma e tranquillità.

21 Raffaele Schiavi_7
Uno dei calciatori insostituibili del Pescara di Pasquale Marino. Fosse arrivato con un anno di anticipo oggi commenteremmo altre partite e, forse, un altro campionato.

23 Uros Cosic_6
Gioca dal primo minuto per l’indisponibilità dell’ultima ora di Marco Capuano e riscatta, in parte, l’ingenuità di Castellamare di Stabia.

14 Antonio Balzano_6,5
Ritorna il capitano e si rivede la Freccia Rossa sulla corsia di destra. Partita generosa e sopra la sufficienza per il leader della squadra.

18 Giuseppe Rizzo_5
Aveva iniziato bene la sua partita, ma l’eccesso di agonismo gli è stato fatale. Lascia la squadra in dieci e questo incide in maniera decisiva sulla sua valutazione.

16 Gaston Brugman_6,5
Disputa una bella partita sia in fase di possesso sia in fase di non possesso. Sta dimostrando, partita, dopo partita, di meritare un posto da titolare in serie A.

21 Andrea Rossi_5,5
Partita generosa, ma non sufficiente per l’esterno sinistro di centrocampo che non riesce a dare una svolta al suo campionato.

7 Matteo Politano_6
Costretto ad uscire per l’espulsione di Rizzo, non incide come potrebbe sulla partita. Fino a quando resta in campo conferma tutto il suo valore…e le sue pause.

19 Pippo Maniero_5
Lotta su ogni pallone anche quando è circondato da più di un avversario. Ha a disposizione anche la palla per pareggiare la partita, ma la sua deviazione al volo termina fuori dello specchio della porta. Chi occupa il suo ruolo deve segnare più dei compagni e quando questo non avviene e, quasi, invitabile meritarsi un’insufficienza, ma non i fischi del pubblico.

27 Antonino Ragusa_7
Ancora una volta il migliore in campo. Impegno, corsa e qualità le caratteristiche dell’esterno siciliano che anche nella sfortunata partita persa contro il Trapani si rende protagonista delle azioni migliori della partita.

28 Andrea Bovo_6
Entra all’inizio del secondo tempo e prende il posto di Politano. Disputa una buona gara, senza eccessi e dimostra di essere un calciatore pronto a dare una mano alla squadra. Certamente un buon acquisto per il Pescara.

8 Gianluca Caprari_6
Entra troppo tardi per dare una svolta positiva alla partita, ma svolge bene il compito che gli viene affidato. Colpisce il palo interno dopo una bella azione corale.

32 Nando Sforzini_sv
Impalpabile anche se gioca troppo poco per essere valutato.

Pasquale Marino_6
Schiera la formazione che tutti si aspettano, eccezion fatta per Capuano vittima di un infortunio. La squadra patisce il Trapani per i primi quindici minuti, ma dal ventesimo in poi diviene padrona del campo. Effettua con ritardo il cambio tra Cosic e Caprari, ma merita la sufficienza piena.

Il solito Ragusa e uno Zuparic sempre più sicuro

Le pagelle di Juve Stabia-Pescara

25 Emanuele Belardi_6
Subisce due gol, uno dei quali su rigore, ma non ha grandi responsabilità. Nell’unico intervento della partita compie invece una grande parata e si conferma come uno dei migliori della sua squadra

12 Luciano Zauri_5,5
Una partita attenta e senza sbavature fino ai dieci minuti finali in cui, con la complicità di tutti i suoi compagni, non riesce a gestire la partita e il risultato.

21 Schiavi_6
Al rientro al centro della difesa disputa una gara con un rendimento sopra la sufficienza macchiata dai dieci minuti finali in cui non riesce, al pari dei suoi compagni di reparto, a fermare le “vespe” campane.

33 Dario Zuparic_6
Non ci fosse stata l’inutile espulsione finale avrebbe meritato la palma del migliore in campo. Schierato sulla linea dei difensori dimostra di meritare una maglia da titolare indipendentemente dal ruolo in cui è schierato.

27 Antonino Ragusa_6,5
Inizia il nuovo anno così come aveva terminato quello vecchio lottando su tutti i palloni e uscendo dal campo con la maglia sudata. Il migliore dei biancazzurri, per distacco.

18 Giuseppe Rizzo_5
Partita scialba e anonima per l’incontrista calabrese. Non entra mai in partita, si limita controllare la situazione.

16 Gaston Brugman_5,5
Una discreta prestazione che però non contagia il resto della squadra. Avrebbe dovuto alzare il baricentro della squadra con più continuità, soprattutto negli ultimi, fatali, dieci minuti di gara.

21 Andrea Rossi_5
Prestazione insufficiente per Andrea Rossi che gioca più a nascondino che a calcio. Non si propone con continuità pur non avendo un grande avversario da contrastare.

7 Matteo Politano_6
Una partita con alti e bassi. Quando entra in possesso della palla crea sempre molti pericoli per la difesa dei campani. La sua azione è però poco continua e con molte pause.

19 Pippo Maniero_5
Lotta su tutti i palloni che riceve, ma non lascia il segno. Non tira mai indietro la gamba e questo non basta. Per disputare un campionato di alto livello bisogna incidere sulla gara.

8 Gianluca Caprari_5
Esordio anonimo per Gianluca Caprari che rientra a Pescara dopo la parentesi romana, sponda giallorossa, che lo ha visto fare solo molta panchina. Avulso dalla manovra cerca nell’azione personale la soluzione che non arriva

11 Aniello Cutolo_4,5
Gioca poco più di quindici minuti sufficienti comunque per comprendere, ancora una volta purtroppo, che questa non è una stagione fortunata per lui. Al 33’ su una veloce ripartenza mostra tutti i suoi limiti fisici che non gli consentono di esprimersi al meglio.

32 Nando Sforzini_sv
Gioca troppo poco per poter essere valutato.

23 Uros Cosic_5
È l’autore del fallo che provoca il calcio di rigore per la Juve Stabia e questo giustifica, da solo, il suo voto.

Pasquale Marino_5
Al pronti via la prima sorpresa: Ragusa schierato a centrocampo e Caprari al suo posto come esterno alto. Scelta che si rivela sbagliata perché costringe e relega Ragusa troppo distante dalla porta avversaria. Soprattutto la squadra non entra in campo con le motivazioni e la grinta necessaria per poter vincere la partita. Dovrà lavorare soprattutto su questo aspetto.

Ragusa e Belardi non bastano per battere l’Empoli

Le pagelle di Pescara-Empoli

25 Emanuele Belardi_6,5
Il migliore in campo per i biancazzurri. Para il rigore calciato da Tavano, ma sulla respinta l’empolese è più svelto di tutti a mettere in rete il pallone dell’1-0. Si ripete poco dopo con un’altra grande parata. In occasione del gol del vantaggio copre il suo palo e, oggettivamente, non poteva fare di più.

12 Luciano Zauri_6
Ancora una buona prova per Zauri che tiene a bada gli attacchi empolesi fino a quando può. Partecipa poco alla costruzione del gioco e anche questa non è più una novità.

15 Antonio Bocchetti_6
Sostituiva il pezzo pregiato della difesa biancazzurra, Schiavi, e svolge con sufficienza il compito assegnato.

5 Marco Capuano_6
Buona partita per Capuano spesso in anticipo su Maccarone, il migliore degli empolesi. Da un suo intervento in anticipo proprio sul numero 7 avversario, prende il via l’azione del gol del momentaneo pareggio.

14 Balzano Antonio_6
Paga dazio dopo un girone di andata molto positivo. Nel secondo tempo ha poche energie da mettere in campo, ma è sempre l’ultimo ad arrendersi. Compie un fallo, giudicato nell’area di rigore dall’arbitro, che costa carissimo al Pescara. Protesta a lungo perché il fallo, a suo dire, era stato commesso fuori aerea e le immagini televisive gli danno ragione. Sarà assente per squalifica alla ripresa del campionato.

33 Dario Zuparic_6
Gioca una buona partita che solo il risultato negativo della squadra mette in ombra. Si propone anche in fase di costruzione, ma gli sforzi suoi e del resto della squadra si riveleranno inutili.

16 Gaston Brugman_6
Meno brillante del solito, sbaglia qualche pallone di troppo in mezzo al campo. Dirige la squadra con il solito ordine e geometrica precisione, non ha la zampata risolutiva su un assist perfetto di Ragusa.

21 Andrea Rossi_6,5
Corre per tutta la partita e offre il solito contributo positivo alla squadra. Più preciso del solito anche in fase d’impostazione. In tandem con Ragusa risulta spesso imprendibile per i difensori empolesi.

7 Matteo Politano_6
Una partita senza infamia e senza lode. Quando accelera crea sempre pericoli per gli avversari, ma si assenta troppo dal cuore nevralgico del gioco.

19 Pippo Maniero_5
Una partita insufficiente per Pippo Maniero capace di sbagliare due gol nella stessa azione. Nel secondo tempo in due occasioni ha avuto la palla per riscattare gli errori del primo tempo, ma non gli riesce.

27 Antonino Ragusa_6,5
Realizza un gol bellissimo ed è protagonista delle migliori azioni della partita. Capace di scardinare la difesa avversaria con accelerazioni impressionanti. Nel finale è esausto e paga dazio tirando i remi in barca. La sosta, soprattutto per lui, giunge al momento giusto.

11 Aniello Cutolo_sv

32 Nando Sforzini_sv

18 Giuseppe Rizzo_sv

Pasquale Marino_5,5
Non riesce a gestire al meglio la superiorità numerica della sua squadra e non è impeccabile nei cambi. Soprattutto è discutibile l’ingresso di Sforzini che sostituisce Bocchetti. A venti minuti dalla fine della partita poteva continuare a giocarsi la partita cercando il pareggio attraverso una manovra costruita con palla a terra piuttosto che con lanci lunghi a cercare le testa di Maniero o quella di Sforzini.

Contro il Padova la vittoria di un collettivo

Le pagelle di Pescara-Padova

25 Emanuele Belardi_7
Inoperoso per tutta la partita viene chiamato in causa da un intervento perfido di Rocchi, appena entrato in campo, e risponde da campione salvando porta e risultato. Anche con un portiere così si costruiscono grandi stagioni

12 Luciano Zauri_6
Svolge il suo compito con mestiere trasmettendo a tutto il reparto la tranquillità necessaria per non rischiare mai nulla.

29 Raffaele Schiavi_7
Sbaglia un solo intervento in tutta la partita, ma in quell’occasione rimedia Belardi. Nel primo tempo compie un intervento che equivale a un gol segnato. Sempre più sicuro di sé rappresenta uno dei punti di forza della squadra.

5 Marco Capuano_7
La migliore prestazione dell’anno e una delle migliori in assoluto per Marco Capuano. L’infortunio è ormai solo un brutto ricordo e il suo rendimento in campo di oggi dimostra quanto fosse frenato dai fastidi muscolari. Preciso, attento e sempre in anticipo sull’avversario, è ritornato sui livelli della stagione magica della promozione in serie A.

14 Balzano Antonio_6,5
Il capitano è diventato il maestro delle sovrapposizioni. Un moto perpetuo sulla corsia di destra non lascia un attimo di respiro al suo dirimpettaio. Conferma, anche contro i patavini, la sua ottima stagione.

33 Dario Zuparic_6,5
All’inizio del campionato sembrava destinato a recitare un ruolo da comprimario e invece il giovane Dario, complice il doppio infortunio di Nielsen e Rizzo si è ritrovato protagonista in un ruolo non suo, ma che sta svolgendo con grande applicazione e perizia.

16 Gaston Brugman_7
Ancora una volta il migliore in campo in una partita che il Pescara poteva e doveva vincere con più tranquillità. Bravo sia in fase di possesso palla sia in fase di non possesso è destinato a diventare un calciatore vero e soprattutto da grande squadra.

21 Andrea Rossi_7
Primo tempo in sordina mentre nel secondo inserisce il turbo e tutto diventa più difficile per il Padova. La sua crescita, al pari di quella di Schiavi, ha reso il Pescara una macchina ben organizzata e in grado di disputare un buon campionato.

7 Matteo Politano_6
Disputa una partita molto attenta e di grande dispendio di energie fisiche. Presente soprattutto in fase di non possesso palla si rende protagonista di un’azione “alla Politano” che grazie alla complicità di un difensore patavino s’infrange sul palo.

19 Pippo Maniero_6
«Ma Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore, un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia», canta Francesco De Gregori e noi con lui. Forza Pippo.

27 Antonino Ragusa_6,5
La solita partita di sostanza e di qualità alla quale ha abituato i tifosi biancazzurri. Quando parte, palla al piede, è incontenibile. Uno punto fermo della squadra e una delle frecce più pericolose nell’arco di Pasquale Marino.

46 Mascara_sv

11 Cutolo_7
Il gol realizzato contro il Padova è la sua prima gioia della stagione. Un gol importante che fa classifica e che gli regala un sette in pagella. La prestazione non è giudicabile perché gioca pochi minuti per poter esprimere un giudizio compiuto

Pasquale Marino_7,5
Il voto più alto della stagione per mister Marino anche se la partita non è stata la migliore della stagione. La squadra ha ormai una sua precisa fisionomia tecnico tattica e un equilibrio che, considerando i tanti giovani schierati in campo, è il miglior risultato che l’allenatore siciliano potesse sperare. Il recupero di Piscitella, Rizzo, Nielsen e Viviani, unitamente a un rinforzo di gennaio potrebbe trasformare il Pescara nella squadra da battere. Bravo e concreto.

Gaston Brugman sugli scudi: è l’uruguagio il migliore a Lanciano

Le pagelle di Virtus Lanciano-Pescara

25 Emanuele Belardi_6
Impegnato una sola volta in 99 minuti di gara, tiro di Piccolo, si oppone con sicurezza trasferendo alla squadra la tranquillità necessaria per gestire il risultato. Affidabile

6 Luciano Zauri_7
Il migliore della gara con Brugman. I frentani non sono velocissimi e lui a quei ritmi va a nozze mettendo in campo la sua esperienza e una buona preparazione fisica che comincia a dare i suoi frutti.

29 Raffaele Schiavi_6,5
Da quando è rientrato dall’infortunio la difesa dei biancazzurri ha registrato un netto miglioramento. Sicuro e affidabile non lascia nulla al caso: esce sempre a testa alta e palla al piede come si conviene a ogni buon calciatore.

5 Marco Capuano_6,5
Il suo miglioramento è evidente e i postumi dell’infortunio sono ormai solo un lontano ricordo. Ha giocato una partita sempre in anticipo sul suo avversario diretto e non ha sbagliato nessun intervento.

14 Balzano Antonio_6
Partita sufficiente ma sotto lo standard a cui ci ha abituati il capitano in questo campionato. Soprattutto nel secondo tempo, quando la squadra arretra il suo baricentro, non offre la solita spinta in fase offensiva.

33 Dario Zuparic_6,5
Un’altra buona prova per Dario Zuparic. Seconda partita nell’inedito ruolo di centrocampista e seconda prestazione sopra la sufficienza. Svolge con ordine e disciplina tattica i compiti che gli assegna l’allenatore.

16 Gaston Brugman_7
Il migliore in campo senza se e senza ma. Alla sua già buona visione di gioco e regolarità ha aggiunto, partita dopo partita, la capacità di recuperare palloni e contro la Virtus Lanciano si distingue proprio per questa ragione. Elegante e sicuro nel tenere le redini del gioco biancazzurro si sta proponendo come uno dei migliori calciatori del campionato di serie B.

21 Andrea Rossi_6
Vale il giudizio espresso per Balzano. Disputa una buona partita soprattutto in fase di contenimento non proponendo le consuete azioni offensive a cui ha abituato il pubblico pescarese.

7 Matteo Politano_6,5
Ogni volta che tocca la palla il gioco s’infiamma e cresce la qualità tecnica dell’incontro. Calciatore di categoria superiore dimostra anche a Lanciano che con lui in campo il Pescara è più forte.

19 Pippo Maniero_6,5
Decimo gol per Pippo Maniero. Trasforma con tranquillità il rigore che consente alla squadra di raggiungere la zona play off. Questa stagione sta diventando, decisamente, la stagione della sua definitiva consacrazione.

27 Antonino Ragusa_6
Procura il rigore con il quale la squadra vince la partita e corre fino alla fine della gara. Inesauribile in ogni zona del campo. Non punge molto in fase offensiva, ma il suo contributo è determinate come sempre in questa stagione.

46 Mascara_sv

11 Cutolo_sv

Pasquale Marino_6,5
La rincorsa del Pescara alla zona che conta del campionato continua anche a Lanciano con un gioco pragmatico capace di capitalizzare l’unica occasione da gol di tutta la partita. Gran parte del merito di questa striscia positiva di risultati va ascritta al tecnico che ha saputo modificare l’assetto tattico della squadra e gli interpreti da mandare in campo. Conil tempoe qualche acquisto nel mercato di gennaio, ritornerà con i punti anche il bel gioco.

A Siena Pippo Maniero conferma che questa è la “sua” stagione

Le pagelle di Siena-Pescara

25 Emanuele Belardi_7
Compie un paio d’interventi, con il Pescara in vantaggio di un gol, che trasmettono tranquillità a tutta la squadra. Merita un voto alto anche per questo.

12 Luciano Zauri_7
29 Raffaele Schiavi_7
5 Marco Capuano_7
Sette in pagella per tutta la difesa, sempre attenta e reattiva e perché addomestica gli avversari, una delle squadre più attrezzate del campionato, concedendo solo un’occasione in tutta la partita.

14 Balzano Antonio_7,5
A Siena disputa un secondo tempo sontuoso costringendo gli avversari al fallo sistematico su di lui come fosse un attaccante di ruolo. Incontenibile sulla fascia destra sia in fase di contenimento sia in fase di attacco. Si conferma uno dei pezzi pregiati della squadra e un degno erede della fascia che è stata di Vincenzo Zucchini.

33 Dario Zuparic_7
16 Gaston Brugman_7
21 Andrea Rossi_7
Sette collettivo anche per il centrocampo. Zuparic in particolare colpisce per la tranquillità con cui gestisce la sua partita in un ruolo insolito. Brugman fa il Brugman e Rossi, a tratti, è imprendibile sulla corsia di sinistra.

7 Matteo Politano_7
Ė ufficiale c’è un nuovo marchio registrato: il gol alla Politano. Parte dalla fascia destra in velocità salta uno o due avversari e piazza la palla, rasoterra, sul primo palo. Consolida la sua posizione in squadra dimostrando, ancora una volta, di meritare la maglia di titolare. Decisivo.

19 Pippo Maniero_7,5
Un assist gol per Ragusa, un secondo per Politano e un gol che porta a nove il suo personale bottino stagionale. Si aspettava l’esplosione di Maniero da diversi anni e finalmente in questo campionato l’ex centravanti della primavera della Juventus sta dimostrando tutto il suo valore. Merita la palma di migliore in campo nella migliore prestazione stagionale della squadra. Oltre la generosità c’è di più.

27 Antonino Ragusa_7
Timbra il cartellino pure a Siena, segnando il suo sesto gol in campionato, e si concede due o tre discese delle sue, costringendo gli avversari al fallo sistematico. Alcune pause durante la gara non gl’impediscono di meritare l’ennesimo sette della stagione.

34 Sforzini Ferdinando_sv

46 Mascara_sv

Pasquale Marino_7,5
Il miglior Pescara della stagione soprattutto per autorevolezza e sicurezza nei propri mezzi. I meriti di questa trasformazione sono da attribuire ai calciatori e all’allenatore. Marino ha dimostrato di far tesoro dei propri errori e da qualche partita le sue scelte si stanno rivelando scelte vincenti. Al miglior Pescara della stagione corrisponde anche il miglior Marino della stagione.

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