Calcio Totale > Pagina articoli > Migliori in campo

Tutti i post su Migliori in campo

Pippo Maniero sempre più capocannoniere della squadra

Le pagelle di Pescara-Carpi

25 Belardi_6
RIentra dall’infortunio e ritrova la maglia da titolare in una giornata tranquilla. Pur subendo due gol, sul primo forse c’è un piccolo errore di posizione sul secondo invece non ha responsabilità, disputa una partita sufficiente garantendo ai compagni di reparto la necessaria tranquillità.

6 Zauri_6
Senza sbavatura e senza picchi, l’andamento costante dell’esperto difensore scelto da Marino come uno dei tre centrali di difesa. Esce a venti minuti dalla fine della gara e probabilmente l’allenatore gli concederà un turno di riposo nella partita di coppa contro lo Spezia.

21 Schiavi_6
Al 9’ minuto del primo tempo compie un intervento provvidenziale anticipando Mbakogu lanciato a rete, ma qualche minuto più tardi, al 36’, in occasione del gol di Concas si fa trovare impreparato. Nel complesso una partita sufficiente considerando anche che era al rientro dall’infortunio.

5 Capuano_6
Partita ordinata con un paio d’interventi molto buoni in fase di anticipo. Con una condizione fisica migliore, miglioreranno anche le sue, già buone, prestazioni.

14 Balzano_6,5
Il capitano non si smentisce nel giorno in cui si ricorda Vincenzo Zucchini. Preciso, ordinato, mette sempre una voglia di giocare superiore alla media. Uno degli acquisti migliori del Pescara degli ultimi anni.

16 Brugman_6,5
Il metronomo del centrocampo di Marino disputa una buona partita segnando, con la complicità di Nocchi (il portiere del Carpi), la rete che sblocca il risultato. Effettua alcune aperture che illuminano una partita che, al netto dei sei gol, non è stata una bella partita.

18 Rizzo_6
Si sobbarca quasi tutto il lavoro di contenimento in quello che quando la televisione era in bianco e nero si chiamava “lavoro oscuro”. Puntuale, meno falloso del solito, esce per infortunio a quindici minuti dalla fine.

29 Rossi_6,5
Anche lui al rientro disputa una buona partita soprattutto in fase di costruzione anche perché c’era poco da contenere ieri contro una squadra scesa in campo solo per non “prenderle”.

7 Politano_6,5
Ritrova la maglia di titolare e, puntuale come un orologio svizzero, marca il cartellino dei realizzatori. Un gol di bellissima fattura con un movimento che ormai si può definire alla Politano. Nel primo tempo è assente dal cuore nevralgico della manovra, ma recupera ampiamente nella ripresa. In crescita.

19 Maniero_7,5
“Pippo” è sempre più il capocannoniere della squadra. Segna prima su rigore, confermandosi un cecchino affidabile, e successivamente un gol di rapina su respinta del portiere. Che cosa si vuole di più dal centravanti che segnò, contro la Nocerina, il gol che valse il primo posto al Pescara di Zeman?

27 Ragusa_7
Si conferma il migliore dei suoi anche nella partita contro il Carpi. Quando parte in velocità è incontenibile. A questo punto del campionato due le preoccupazioni per i tifosi del Pescara. La prima è che nel mercato di gennaio non succeda nulla di strano e la seconda che Marino non lo sposti di nuovo a centrocampo.

33_Zuparic_6
Sostituisce Zauri a venti minuti dalla fine dalla partita e nessuno se ne accorge. Preciso e puntuale entra subito nel clima partita. Affidabile.

30 Kabashi_sv

17 Fornito_sv

Pasquale Marino_6,5
In questa occasione l’allenatore siciliano si merita la piena sufficienza e anche qualcosa in più per aver, finalmente, fatto esordire Kabashi e Fornito anche se solo per pochi minuti. Schiera dall’inizio, quello che è per noi in questo momento il tridente titolare con Politano, Maniero e Ragusa. Non concede una nuova opportunità a Pigliacelli, che forse l’avrebbe meritata e questa scelta gli costa mezzo voto in pagella.

Per la seconda partita consecutiva il migliore in campo è il portiere

Le pagelle di Novara-Pescara

1 Pigliacelli_7
Per la seconda volta consecutiva il portiere del Pescara è il migliore in campo della sua squadra. Nella partita precedente fu Belardi, a Novara è stato il turno di Pigliacelli che così riscatta qualche indecisione avuta fino a oggi. Almeno tre interventi risolutivi e numerose uscite in presa alta, oltre al suo bel lancio con i piedi, consentono alla sua squadra di tornare imbattuta da Novara.

6 Zauri_6
Un intervento provvidenziale nel primo tempo a portiere battuto gli vale, da solo la sufficienza in pagella, per il resto ordinaria amministrazione e una partita alla quale, ormai, ci ha abituati. Attento in difesa, assente in fase d’impostazione

23 Cosic_6,5
Partita attenta con qualche errore in fase di anticipo nel momento cruciale della gara. La sua crescita è costante e con il passare dei minuti acquisisce quella sicurezza nei propri mezzi indispensabile per potersi affermare in campionato professionistico. Deve giocare con più continuità per migliorare ancora.

5 Capuano_6
Al rientro dopo l’infortunio disputa una buona gara senza eccessi e senza errori. Ci mette impegno e grinta, qualità che ha sempre mostrato e che sono insite nel suo modo di giocare. Certamente positivo il suo rientro in squadra come titolare.

14 Balzano_6
Affoga nel grigiore generale anche se un paio da un paio di suoi spunti nascono le azioni più interessanti della partita. Qualche errore di troppo in fase di contenimento, recuperata da una costante ricerca della giocata in fase di proposizione dell’azione offensiva.

16 Brugman_6,5
Ancora una volta bravo l’uruguagio che, a tratti, si dimostra un calciatore di categoria superiore. Alcuni suoi spunti illuminano una partita altrimenti brutta e noiosa. Compie un paio di errori in fase di contenimento che non gli consentono di guadagnare mezzo voto in più

18 Rizzo_5,5
Partita anonima e senza spunti. Quando la squadra non gira non è certo lui l’uomo che può cambiare volto alla partita. Si batte bene e fino in fondo, ma soffre la mancanza di almeno un altro uomo di centrocampo a condividere le sue fatiche.

3 Frascatore_5
Rientro non positivo per Frascatore che disputa una partita insufficiente. Impreciso negli appoggi si lascia sfuggire quasi sempre il suo avversario diretto. Essendo più portato ad offendere che a difendere non era certo la partita di ieri quella più indicata per fare bella figura.

46 Mascara_4,5
Ancora una prestazione molto sotto la sufficienza per uno degli uomini voluti dall’allenatore siciliano. Schierato da esterno, non attacca mai lo spazio senza palla, non pressa e sbaglia anche gli appoggi più semplici. Si nota solo per due punizioni che appoggia al limite dell’area di rigore avversaria. Totalmente al di fuori del coro.

19 Maniero_6
Corre, lotta e subisce tanti falli il capocannoniere della squadra. Purtroppo solo una conclusione in porta, di testa e che finisce fuori, per una partita altrimenti giocata con molta passione e spirito di sacrificio. Sarebbe interessante vederlo all’opera in una squadra che crea azioni offensive a ripetizione.

27 Ragusa_6
Questa volta solo qualche buon spunto e nulla più. Non riesce a prendere per mano la squadra e tirarla fuori dall’anonimato. Soffre, come Brugman e Rizzo, la mancanza in campo di almeno un altro centrocampista in grado di collegare meglio e con più continuità la fase di possesso con la fase di non possesso.

15 Bocchetti_sv

7 Politano_6
Gioca pochi minuti e merita la sufficienza per la qualità delle sue giocate e per la vitalità mostrata che tiene in apprensione l’intera difesa piemontese. All’annuncio delle formazioni ci si stupisce per la sua assenza. Un calciatore determinate per questa squadra.

31_Padovan_sv

Pasquale Marino_5,5
Schierare Mascara dal primo minuto è come esterno alto è una scelta sbagliata a prescindere direbbe Totò. Una scelta che il campo, purtroppo per Marino, conferma sbagliatissima. Una delle conseguenze di questa scelta è Politano in panchina, un errore che penalizza l’intera squadra. Ancora panchina anche per Federico Viviani che, a questo punto della stagione, se chiedesse di essere ceduto a gennaio, non avrebbe certo tutti i torti.

Belardi e Ragusa i migliori in campo: sempre loro

Le pagelle di Pescara-Ternana

25 Belardi_8
Salva la porta biancazzurra al ’6 e al ’26 del primo tempo e si ripete con altrettanta bravura al ’39. Esce, ed è sostituito da Pigliacelli, al ’15 del secondo tempo per un fallo subito in precedenza da un attaccante umbro. Rappresenta in questa fase del campionato, con Antonino Ragusa, il valore aggiunto del Pescara. Indispensabile

6 Zauri_6
Buona partita per il difensore abruzzese che risolve diverse situazioni di gioco complicate per il Pescara con calma e buona tecnica. Riscatta, in parte, le ultime prestazioni che non erano state all’altezza del suo blasone.

23 Cosic_5
Incerto in occasione del gol del momentaneo pareggio della Ternana non offre un contributo determinante alla squadra. Non sempre attento in fase di copertura, inesistente in fase d’impostazione.

15 Bocchetti_5,5
Nel primo tempo soffre oltre ogni misura le accelerazioni degli umbri sulla sua corsia mostrando limiti difficilmente colmabili. Nel secondo tempo si riscatta con il salvataggio in extremis dopo un’uscita a vuoto di Pigliacelli, salvando partita e risultato.

14 Balzano_6
Non è la sua miglior partita. Gioca molto frenato e sempre dietro la linea del pallone. Si adegua al ritmo della squadra che, soprattutto nel secondo tempo si abbassa molto e gioca spesso con cinque calciatori sulla linea difensiva.

16 Brugman_6,5
Partita ordinata con un paio di spunti, questa volta in fase di non possesso che testimoniano la continua crescita qualitativa dell’uruguagio. Propone un paio di azioni che i compagni non riescono a concludere a rete. Splendida una diagonale difensiva che evita pericoli per la porta biancazzurra. Ampiamente sopra la sufficienza.

18 Rizzo_6
C’è e il suo contributo è sempre importante nel centrocampo biancazzurro. In fase di non possesso è il calciatore più importante dello scacchiere di Pasquale Marino e, partita dopo partita, cresce anche in fase d’impostazione.

29 Rossi_6,5
Un primo tempo ottimo in cui mette il piede in tutte le azioni più pericolose della sua squadra. Nel secondo tempo sparisce con tutta la squadra abbassandosi, al pari di Balzano sull’altra corsia, troppo e concedendo ampi spazi di manovra all’avversario.

11 Cutolo_4
Nel primo tempo tocca solo due palloni, al ’26 e al ’43. Nel secondo tempo, fino a quando è rimasto in campo, prova a mettere più grinta in campo, ma il risultato è lo stesso. Si conferma un peso insostenibile per la squadra.

46 Mascara_4,5
Al ’9 del primo tempo scambia il rettangolo verde per il tendone del circo e segna in modo irreversibile la sua prestazione. Al ’29 in uno dei pochi palloni che tocca nel primo tempo sbaglia clamorosamente un appoggio semplicissimo così sul finire del tempo fallisce addirittura uno stop a seguire. Pregevole l’assist a Ragusa, indispensabile per il gol vittoria di Pippo Maniero. Marino gli concede di giocare tutta la partita, ma non si riesce a comprendere il perché.

27 Ragusa_7,5
Questa volta lo scettro del migliore in campo spetta a Belardi, ma Antonino Ragusa disputa una grande partita. Segna un bel gol e da solo, con le sue perfide incursioni, è capace di far ammonire ben cinque calciatori della Ternana. Si conferma il calciatore più importante della rosa biancazzurra.

1 Pigliacelli_5
Entra per sostituire il miglior in campo del Pescara, Belardi, e dopo tre minuti, con la complicità dei compagni di reparto, subisce gol. Nel finale di gara una sua uscita a vuoto per poco non consente alla Ternana di pareggiare i conti per la seconda volta. Non è stata certa una partita fortunata per lui.

19 Maniero_7
Dopo il gol della vittoria, segnato con splendida coordinazione, corre verso la tribuna per salutare e dedicare il gol a Ciro Immobile. Si dimostra cecchino infallibile e nei pochi minuti che gli concede l’allenatore dimostra che quel posto, al centro dell’attacco, può e deve essere il suo, soprattutto se chi glielo insidia si chiama Mascara.

5 Capuano_sv

Pasquale Marino_6
Il suo Pescara conquista una vittoria che vale molto più dei tre punti conquistati sul campo. In questa occasione, con gli uomini contati per defezioni di diversa natura, infortuni e nazionale, non ha molta scelta e manda in campo, probabilmente, la miglior formazione possibile ad eccezione di Cutolo. La squadra dimostra di essere fragile soprattutto quando deve gestire il risultato, su questo dovrà lavorare molto il tecnico di Marsala.

Il migliore in campo è, ancora una volta, Antonino Ragusa

Le pagelle di Cittadella-Pescara

25 Belardi_7
Protagonista della partita con almeno tre interventi che consentono alla squadra biancazzurra di non subire gol. Conferma a Cittadella di essere molto forte tra i pali, mentre nelle uscite, anche nella vittoriosa e positiva per lui partita in Veneto, lascia molto a desiderare

6 Zauri_5,5
Partita incolore come gran parte delle sue in questa stagione che certo non sarà ricordata tra le sue migliori. In questa occasione non commette errori in fase difensiva, ma non offre nessun apporto alla costruzione della manovra.

33 Zuparic_6,5
Seconda partita consecutiva da titolare per Zuparic e seconda prestazione positiva. Il nazionale under 21 croato conferma la sua bravura soprattutto negli interventi di anticipo e contribuisce non poco al conseguimento della seconda vittoria consecutiva in trasferta.

15 Bocchetti_5,5
Partita anonima condita da qualche disattenzione di troppo. Resta incollato nella sua porzione di campo e non si propone poco nella costruzione del gioco. Se questo è il massimo che può offrire rischia di non essere sufficiente.

14 Balzano_6
Il capitano c’è sempre. Anche a Cittadella disputa una buona partita, soprattutto in campo da sempre la sensazione che qualcosa può cambiare in meglio per il Pescara. Insostituibile.

16 Brugman_6
Il metronomo del centrocampo biancazzurro sfodera ancora una volta una buona prestazione che serve per vincere la partita, ma che non contribuisce a rendere buona la prestazione della squadra.

18 Rizzo_6
Vale il giudizio espresso per Brugman. Buona partita senza acuti, tutta sostanza che consente di portare a casa i tre punti, ma che lascia l’amaro in bocca a chi, come me, ama il bel calcio.

29 Rossi_5,5
Ancora una partita senza infamia e senza lode per l’esterno del Pescara. Non commette errori, ma non entusiasma.

7 Politano_5,5
In questa occasione non è l’uomo in più della squadra. Si limita alla gestione ordinaria della palla come quasi tutta la squadra. Esce a dieci minuti dalla fine dando l’impressione di essere molto stanco.

46 Mascara_5,5
La giocata migliore e forse anche l’unica di tutta la sua partita è l’assist, splendido, per Ragusa che consente al suo conterraneo di siglare il gol della vittoria. Per il resto della partita molti errori sia in fase di ricezione sia in fase d’impostazione. In fase di non possesso, come sempre, non garantisce nessun contributo.

27 Ragusa_7,5
Ancora una volta il miglior in campo. Segna un gran gol con un taglio in diagonale identico a quello che gli consentì di segnare contro il Brescia. Al sesto minuto del primo tempo è protagonista di un’azione straordinaria per potenza fisica e tecnica di categoria superiore. È il miglior calciatore di questo Pescara.

11 Cutolo_sv

19 Maniero_sv

Pasquale Marino_5,5
Conferma la squadra scesa in campo contro il Brescia così come conferma il nuovo modulo, 3-4-3, che sembra esser diventato “il modulo” del suo Pescara. Ottiene la seconda vittoria consecutiva in trasferta e conquista sette punti in tre partite portando il Pescara in una zona di classifica più consona alle ambizioni e alla qualità della rosa. Per il bel gioco però bisogna attendere.

Ragusa, Politano e Balzano ancora una volta i migliori in campo

Le pagelle di Pescara-Brescia

25 Belardi_5,5
Pur in una giornata, relativamente, tranquilla prende tre gol. Sui primi due resta immobile a guardare la palla che entra in porta, mentre sul terzo condivide la responsabilità con tutti gli uomini della difesa

6 Zauri_5
Una condotta di gara alla quale siamo, ormai, abituati. Non si propone quasi mai in fase d’impostazione svolgendo con sufficienza il suo lavoro in fase di copertura. Gli sono fatali i minuti finali della gara in cui segna per gli avversari il gol del 3-3

33 Zuparic_6,5
All’esordio assoluto in campionato dimostra con la sua partita che l’allenatore ha torto ogniqualvolta non punta sui giovani calciatori in rosa. Aveva davanti a sé Andrea Caracciolo, un attaccante che ha segnato quasi centocinquanta gol in carriera, e si è comportato anche lui come un veterano. Ottimo il suo esordio.

15 Bocchetti_5
Prova insufficiente per Bocchetti che in diverse occasioni e grazie a clamorosi errori di valutazione regala agli avversari metri e palloni. Non merita, in questo momento, la maglia da titolare.

14 Balzano_7
Quantità e qualità le caratteristiche del capitano che anche contro il Brescai sfodera una prova molto sopra la sufficienza. Corsa e applicazione fanno dell’esterno della squadra della promozione in A uno dei punti di riferimento assoluti di questa squadra.

16 Brugman_6
Disputa una buona partita, forse anche ottima fino a venti minuti dalla fine. Poi quando la squadra tira i remi in barca e si schiaccia nella propria metà campo, non riesce a gestire il possesso palla necessario per vincere la partita.

18 Rizzo_6,5
Migliora la condizione fisica e migliorano le prestazioni di Rizzo. La partita di ieri, una delle migliori da quando veste la maglia biancazzurra, è stata impreziosita dall’assist per Ragusa che gli vale mezzo punto in più in classifica.

29 Rossi_5
Altra prova incolore per il laterale voluto da Marino. Sembra sempre sul punto di decollare, ma le sue prestazioni sono sempre poco sotto la sufficienza. Non è di questo tipo di calciatore che ha bisogno il Pescara di oggi.

7 Politano_7
A segno per la seconda partita consecutiva con una rete identica a quella di Reggio Calabria. Entra di più e meglio nei meccanismi della squadra di cui è destinato a diventare un leader assoluto.

46 Mascara_5
Segna il gol del momentaneo pareggio in collaborazione con i calciatori in barriera del Brescia e qui finisce la sua partita. Inconsistente, gioca a nascondersi nell’area di rigore avversaria e non riesce mai ad essere pericoloso. È uno dei problemi di questo Pescara.

27 Ragusa_7,5
Il migliore in campo per manifesta superiorità. Fino a quando resta in partita, è costretto ad uscire per crampi e questo aspetto preoccupa non poco per la tenuta atletica complessiva della squadra, è l’uomo in più e ovunque per i biancazzurri. Il gol del momentaneo vantaggio che realizza è una perla di rara bellezza sia per il taglio che ispira l’assist di Rizzo sia per la conclusione al volo senza guardare la porta.

11 Cutolo_4,5
Marino si ostina a regalare minuti a un calciatore che in questo momento è palesemente un peso per la squadra. Inconsistente e per certi versi, irritante, la sua prova.

10 Viviani_sv

19 Maniero_sv

Pasquale Marino_5
Con la squadra in vantaggio per 3-1 a quindici minuti dalla fine della partita e con un uomo in più, non riesce a condurre in porto la seconda vittoria casalinga per la sua squadra. Fanno riflettere i suoi cambi sia per la scarsa considerazione che ha di alcuni calciatori mai utilizzati sia per la scelta tattica che li ispira.

Politano, Maniero e Ragusa fanno riemergere il Pescara

Le pagelle di Reggina-Pescara

25 Belardi_6,5
Salva la porta del Pescara in due occasioni con interventi non banali. Subisce due gol sui quali ha poche responsabilità. Sull’autorete di Schiavi praticamente nessuna, sul secondo gol della Reggina, forse, avrebbe potuto presidiare meglio l’area piccola.

23 Cosic_5
Impalpabile. Fino a quando resta in campo il suo contributo si rivela insufficiente. Soprattutto non si riesce a capire quali siano le sue qualità migliori.

21 Schiavi_5
Incappa in una serata nera da un punto di vista degli episodi. Prima l’autorete, causata da un’entrata in ritardo sulla palla, mentre in occasione del secondo gol della Reggina non riesce a “marcare” da dietro e come si dovrebbe il nuovo entrato Gerardi che, libero in mezzo all’area di rigore insacca di testa alle spalle di Belardi. Sfiora il gol del pareggio con un bell’intervento in elevazione.

6 Zauri_7
Sfodera la migliore prestazione da quando veste la maglia del Pescara. Preciso e puntuale in fase di non possesso, si segnala in particolare per due grandi interventi difensivi. Nel primo tempo con una diagonale difensiva gli consente di deviare in angolo un insidioso traversone proveniente dalla sinistra e nel secondo tempo con un prodigioso salvataggio sulla linea di porta. Deve partecipare di più all’azione di costruzione della manovra offensiva.

14 Balzano_7
Ancora una buona prestazione per il capitano. Dalla sua zona nascono sempre i pericoli maggiori per gli avversari. Sia che giochi nella difesa a quattro sia che giochi nel centrocampo a cinque è l’uomo ovunque del Pescara.

16 Brugman_6,5
Preciso e ordinato come sempre in questo inizio di campionato. L’uruguagio è ormai una certezza del centrocampo biancazzurro. Unisce qualità e quantità per tutta la durata della partita. In constante miglioramento anche la fase di non possesso palla.

18 Rizzo_6
Quando il calcio era in bianco e nero la partita di Rizzo si sarebbe commentata così: «svolge un lavoro oscuro ed è una sicurezza per i compagni». Non si possono muovere appunti al mediano del Pescara, ma, oggettivamente, è lecito attendersi di più.

29 Rossi_5
Aveva iniziato il campionato molto bene e invece da quando è rientrato dall’infortunio le sue prestazioni non raggiungono mai la sufficienza. Pur essendo sempre presente nelle azioni che si sviluppano sulla catena di sinistra, non offre il contributo che è lecito aspettarsi da un calciatore con la sua qualità ed esperienza.

7 Politano_7
Gioca, segna e si diverte. Non partecipa con continuità al gioco della sua squadra, ma questo dipende dai pochi minuti che gli ha concesso finora l’allenatore. Dimostra in ogni caso che la squadra ha bisogno di lui e lui della squadra. Molto dotato tecnicamente quando avvertirà la fiducia incondizionata dell’allenatore e dei compagni di squadra diventerà l’arma in più del Pescara.

19 Maniero_7
La corsa per abbracciare Pasquale Marino dopo il gol del pareggio gli vale mezzo voto in più. Resta il calciatore che per lunghi tratti della partita è assente, ma è un ragazzo dotato tecnicamente e, soprattutto, in grado di costruire e cementare un gruppo. Bravo Marino a concedergli una nuova possibilità.

27 Ragusa_6,5
Segna un gol ai suoi ex compagni di squadra e per rispetto non esulta, ma si vede dai suoi occhi che è contento. Il gol realizzato è la summa dei suoi pregi. Scaltrezza, grande abilità e potenza. Se riuscirà a giocare nella stessa posizione, esterno alto di sinistra, almeno per qualche partita può tornare ad essere il calciatore ammirato da tutti all’inizio della stagione.

15 Bocchetti_5
Entra all’inizio della ripresa per sostituire Cosic, ma il suo contributo alla causa non è molto diverso dal compagno che sostituisce. Si lascia scappare Di Michele, non certo un giovane di primo pelo, in più di un’occasione. Non sembra essere in grado di dare di più.

46 Mascara_sv

11 Cutolo_sv

Pasquale Marino_6,5
Passeggia nervoso davanti alla sua panchina per quasi tutta la durata dell’incontro e non si rilassa nemmeno quando tutta la squadra, in occasione del primo gol e accompagnata da Maniero, gli regala una testimonianza d’affetto che emoziona. Ha il merito di cambiare l’undici titolare e il risultato gli da ragione.

Tutti giù, tranne il capitano: Antonio Balzano

Le pagelle di Pescara-Latina

25 Belardi_5
Prende un gol dalla lunga distanza e quando ciò accade c’è sempre la complicità, seppur minima, del portiere. Per il resto una sola parata con plastico tuffo e deviazione in angolo più per i fotografi e i tifosi, si sarebbe detto quando il calcio era in bianco e nero, che per necessità.

6 Zauri_4,5
Imbarazzante la sua prestazione. Statico non effettua nessun movimento senza palla e quando Ghezzal gli sfugge a centrocampo fa quasi tenerezza vedere come non riesce a fermare l’attaccante del Latina pur essendosi “appeso” al suo pantaloncino.

21 Schiavi_5,5
Nella peggior prestazione collettiva della stagione è difficile distinguersi. Il centrale biancazzurri, in una prestazione tendenzialmente anonima, si segnala per una bella diagonale difensiva su Jonathas che evita il possibile vantaggio dei laziali.

15 Bocchetti_5
Si nasconde nell’anonimato con tutta la squadra. Non è certo da lui che ci si può attendere il “colpo di reni” per rimettere in sesto la barca.

14 Balzano_6,5
Sbaglia più del solito in fase di costruzione, ma è sempre dalla sua zona che il gioco prende forma. Colpisce una traversa con un bel tiro dalla distanza e sfiora il gol in un’altra occasione. Ci fossero undici Balzano in squadra, il Pescara sarebbe in tutt’altra posizione di classifica

29 Rossi_5
Prestazione sottotono per il laterale di Marino e, purtroppo, comincia a diventare la norma. Non si segnala quasi mai in fase d’impostazione e di conseguenza non crea mai pericoli per gli avversari. Si segnala per qualche buon’azione in fase di copertura, ma non gli serve per evitare la piena insufficienza.

16 Brugman_5
Meno brillante del solito concede troppi metri al centrocampo avversario. In tre occasioni perde palla a centrocampo concedendo al Latina tre occasioni importanti. Anche per lui insufficienza piena.

18 Rizzo_5
Non ripete la buona prova di Palermo e, pur correndo per tutta la partita, non riesce ad essere propositivo per la sua squadra. Quando la squadra non gira non è certo lui il calciatore che può accendere la luce.

11 Cutolo_4,5
Prestazione largamente insufficiente per il “pupillo” di Marino che, in questa occasione, non riesce nemmeno a fingere di giocare. La sua condizione fisica continua ad essere precaria così come i suoi inutili dribbling che, fino ad oggi, non hanno portato nessun vantaggio alla squadra.

46 Mascara_4,5
Con Zauri e Cutolo il peggiore in campo. Resta in campo per 75 minuti e nessuno capisce il perché. Nel dopo partita l’allenatore ha dichiarato che ha deciso di farlo giocare perché aveva disputato una buona partita a Palermo, adesso dunque è giunto il tempo di farlo accomodare in panchina.

27 Ragusa_5,5
Prova sotto le aspettative per Antonino Ragusa, anche se bisogna ammettere che con Balzano è l’unico che prova a dare una scossa alla squadra. Cerca in più di una occasione la sua tipica azione in profondità, ma errori personali e una squadra che non c’è, rendono vano ogni tentativo.

7 Politano_sv

10 Viviani_sv

31 Padovan_sv

Pasquale Marino_4
Il peggior Pescara della stagione mette d’accordo, per la prima volta in stagione, addetti ai lavori e allenatore che giudicano nello stesso modo la partita. Il Pescara di Marino dopo dieci giornate di campionato è terzultimo con otto punti, quattro sconfitte, cinque pareggi e una vittoria. Nessuno all’inizio del campionato avrebbe potuto immaginare questo fallimento tecnico tattico.

A Pelermo il migliore in campo è Rizzo

Le pagelle di Palermo-Pescara

25 Belardi_6
Prende gol al pronti via e in questa occasione ha qualche responsabilitá. La grande parata alla fine della partita che evita il 2-0, gli vale la sufficienza piena.

6 Zauri_5.5
Non è chiamato a grandi interventi difensivi vista la pochezza dell’attacco palermitano. Disputa una partita senza errori, ma anche senza grandi intuizioni.

21 Schiavi_6
Segna un gran bel gol ingiustamente annullato e si propone con continuità in fase d’impostazione. Concede poco agli attaccanti rosanero, la sua è una partita che merita la piena sufficienza.

5 Capuano_6
Una gara positiva per il centrale pescarese che disputa una buona partita anche in fase d’impostazione. Non commette errori e finisce la gara in crescendo anche da un punto di vista fisico.

14 Balzano_6
Il capitano c’è sempre e in molte occasioni si propone anche come attaccante aggiunto proponendosi con tagli alla Sansovini che i compagni non comprendono, soprattutto perché non hanno la sua stessa velocità di pensiero.

29 Rossi_5,5
Partita molto generosa, ma insufficiente da un punto di vista qualitativo. Gioca, come spesso gli succede, molti palloni, ma insiste nel cercare un torre, al centro dell’area, che non c’è.

16 Brugman_6,5
Gioca una buona partita soprattutto nel primo tempo quando in un paio di occasioni riesce ad essere anche molto pericoloso in fase offensiva. Nel secondo tempo non si ripete, ma la sua prestazione resta ampiamente sopra la sufficienza.

18 Rizzo_6,5
Il migliore in campo, disputa una grande gara sia in fase d’interdizione sia in fase di costruzione. Alla seconda partita dopo la prolungata assenza per infortunio dimostra di meritare un posto da titolare nel centrocampo biancazzurro.

11 Cutolo_5,5
Sbaglia clamorosamente il gol del pareggio dopo una buona azione personale, nella quale mostra tutto il suo attuale valore. Per il resto disputa la solita partita in cui gioca molti palloni, ma non riesce, ancora una volta, ad essere determinante. Nel secondo tempo anche per una tenuta fisica non ottimale perde diversi palloni fino a quando l’allenatore è costretto a sostituirlo per crampi.

46 Mascara_5
Per giocare in serie B non serve solo l’esperienza, ma occorrono corsa continua e spirito di sacrificio. Nel primo tempo disputa una buona gara pur non creando mai grandi problemi alla difesa palermitana, il secondo tempo è da dimenticare al più presto. Non tocca nemmeno un pallone costringendo, suo malgrado, l’allenatore a sostituirlo.

7 Politano_5,5
Qualche buon spunto, ma niente di più. Non incide sulla partita perché la sua partecipazione al gioco è discontinua. Può essere il calciatore in più per questa squadra, ma fino a quando non giocherà con continuità e non sentirà la fiducia incondizionata dell’allenatore difficilmente le sue prestazioni miglioreranno.

19 Maniero_sv

31 Padovan_sv

13 Vukusic_sv

Pasquale Marino_5
Dimostra di essere in sintonia con la maggioranza degli allenatori italiani scegliendo di giocare senza attaccanti di ruolo e con cinque difensori. Sostituisce Cutolo solo perché in preda ai crampi e Mascara perché nel secondo non tocca nemmeno un pallone. Adesso la situazione per la sua squadra diventa molto delicata e la partita contro il Latina un vero e proprio spartiacque.

Nielsen, Brugman e poco altro…

Le pagelle di Pescara-Spezia

25 Belardi_6
Immaginava certamente un esordio diverso davanti ai suoi nuovi tifosi, ma la squadra in questo momento non c’è e non è in grado di giocare con continuità per tutti i novanta minuti della partita. Svolge con sufficienza il suo compito.

14 Balzano_5,5
Su di lui ci si può contare sempre, il capitano non delude mai. La sua spinta è meno forte e incisiva del solito e non dipende da lui anche perché la corsia di destra è spesso intasata e occupata da chi si ostina a giocherellare con il pallone tra i piedi.

21 Schiavi_5
Una partita “senza infamia e senza lode”. Il Pescara si aspettava da lui un salto di qualità per il reparto difensivo che stenta a vedersi. Nel secondo tempo sparisce dal campo insieme a tutti i suoi compagni.

15 Bocchetti_5
Gioca un solo tempo e non incide sulla partita. Esce per un infortunio muscolare alla fine del primo tempo e, francamente, nessuno si accorge della sua assenza.

29 Rossi_5
Discreto il primo tempo sparisce nella ripresa con tutta la squadra. Per lui vale lo stesso giudizio espresso per Schiavi: è stato acquistato per fare un salto di qualità alla difesa. Ad oggi i risultati sono deludenti.

20 Nielsen_6,5
Il migliore in campo dei suoi. Grande corsa, l’unico che sa attaccare gli spazi. Corre anche per qualche suo compagno e questo non è positivo. Rispetto al calciatore di due anni fa, abituato a svolgere il compitino, è molto migliorato, ma ha ancora margini di miglioramento.

16 Brugman_6
Con Nielsen e Belardi il migliore dei biancazzurri. Rientra dopo l’infortunio e la squadra, fino a quando è stata in campo, gira attorno a lui. Sa essere il catalizzatore di tutte le azioni dei biancazzurri e cerca anche la soluzione personale quando vede che i suoi compagni non lo seguono più.

18 Rizzo_5,5
Generoso, non molla mai anche se evidenzia, ancora una volta, i suoi limiti tecnici. In un centrocampo con più qualità potrebbe rendere di più e meglio.

11 Cutolo_5
Segna il gol del momentaneo vantaggio e, fino a quando il fisico regge, è il punto di riferimento della squadra dalla metà campo in su. Non svolge lavoro senza palla e questo penalizza la squadra oltre misura. Nel secondo tempo, come sempre, sparisce dalla scena. Insufficiente nonostante il gol.

19 Maniero_4,5
Ancora una prestazione impalpabile per Pippo Maniero. Non riesce ad entrare nei meccanismi della squadra e la squadra non lo aiuta ad inserirsi. Dovrebbe accomodarsi in panchina e lasciare spazio a Padovan (o in alternativa a Mascara), ma per l’allenatore il giovane ex Juventus non è pronto, soprattutto è troppo giovane.

7 Ragusa_5
Ormai è solo uno sbiadito ricordo del bel calciatore d’inizio stagione. Forse il continuo cambiare ruolo a cui è costretto gli ha fatto dimenticare i movimenti e le belle giocate d’inizio stagione. Lo stop di una giornata potrebbe essergli utile per ritrovare concentrazione e una condizione fisica migliore.

23 Cosic_4,5
Lo scorso anno sembrava destinato a diventare uno dei punti fermi della difesa dei biancazzurri, oggi langue in panchina e quando subentra non riesce a dare un contributo decisivo. Ieri era particolarmente nervoso, specchio di una situazione che comincia a diventare preoccupante.

7 Politano_5
Entra in campo quando il Pescara è già negli spogliatoi sia mentalmente sia fisicamente. Non riesce a dare nessun contributo perché nessuno, in quelle condizioni, potrebbe fare meglio.

31 Padovan_sv
Ancora pochi scampoli di partita per il giovane Padovan. Non riesce nemmeno ad avere il tempo per guadagnarsi un voto in pagella.

Pasquale Marino_4,5
«Cosa è successo nel secondo tempo?», la prima domanda rivolta a Pasquale Marino nel dopo partita. «Vorrei saperlo anch’io» è stata la risposta dell’allenatore. Poi la sua analisi della partita si sposta sugli aspetti psicologici e sulla mancanza di giocatori di esperienza in panchina. Una lettura della partita che, ancora una volta, non convince e che non promette nulla di positivo per il futuro del Pescara.

Politano su tutti, ma non basta

Le pagelle di Cesena-Pescara

1 Pigliacelli_5
Esordio a sorpresa per il giovane portiere romano che fino al momento del rigore svolge un lavoro di ordinaria amministrazione partecipando spesso alla costruzione dell’azione con i difensori. Da regolamento il cartellino rosso che mette fine, anzitempo, al suo esordio.

14 Balzano_6
Nelle ultime partite compie qualche errore di troppo soprattutto in fase difensiva e in una di queste occasioni crea un vero pericolo per la difesa biancazzurra. Quando si propone in avanti è il solito Balzano, quello che ha abituato bene il pubblico di Pescara.

29 Rossi_5
Ci si aspettava di più sulla fascia sinistra e ci si aspettava di più da Rossi. Non manca il suo apporto alla costruzione della manovra, ma non è incisivo e determinante come in altre occasioni. Poche disattenzioni ma il vero Rossi è altra cosa.

15 Bocchetti_5
Una partita relativamente tranquilla macchiata dall’amnesia collettiva in occasione del gol del vantaggio del Cesena. Prendere gol su calcio da fermo e a difesa piazzata è sempre un problema per un difensore.

21 Schiavi_5,5
Vale il giudizio espresso per Bocchetti soprattutto in relazione al gol del Cesena, per il resto disputa una buona partita con qualche intervento importante in fase difensiva. Rappresenta una sicurezza per la squadra.

10 Viviani_6,5
Disputa un buon primo tempo anche se i compagni lo cercano poco e lui, in alcune occasioni, gioca a nascondersi. Da due suoi bei recuperi si sviluppano due azioni offensive del Pescara molto pericolose. Quando sembra aver preso in mano le redini del gioco Marino lo sostituisce.

20 Nielsen_6,5
Il migliore del centrocampo del Pescara. Corre per tutta la durata della partita e sopperisce anche alle lacune fisiche di qualche suo compagno di squadra. È l’unico che “attacca lo spazio”, reminiscenza di un gioco offensivo che si vede sempre più raramente. Una pedina insostituibile per questa squadra.

18 Rizzo_5,5
Al rientro dopo l’infortunio non poteva certo fare molto di più. Una partita generosa fatta di corsa e di contrasto al gioco degli avversari. La forma non ancora ottimale lo rende più falloso del solito. Il suo recupero è importante per avere ricambi utili a centrocampo.

11 Cutolo_5,5
Un buon primo tempo fatto di dribbling e corsa. I compagni lo cercano e lui si fa trovare pronto. Non riesce però ad essere decisivo e a rompere l’equilibrio della partita. Nel secondo tempo sparisce, letteralmente, dal campo per una condizione fisica che stenta a diventare ottimale.

19 Maniero_4,5
Impalpabile per tutta la durata della partita. Partecipa poco all’azione della squadra nonostante il gioco della squadra preveda un suo coinvolgimento minimo. In ogni caso, ad oggi, non sembra poter essere lui il calciatore giusto per concretizzare il lavoro del gruppo.

7 Ragusa_5
Ritorna nel ruolo in cui aveva fatto molto bene all’inizio della stagione, ma i risultati non sono molto positivi. L’impegno c’è ma la sua partita rimane anonima per tutti i 90 minuti. Una paio di spunti e nulla più. Il suo rendimento è identico a quello della squadra: una buona partenza per arenarsi alle prime difficoltà.

25_Belardi_6,5
Entra in campo per l’espulsione del giovane Pigliacelli e, come successe lo scorso a Pelizzoli, para un rigore. Anche in quella occasione fu un pareggio per 1-1. Si mette in evidenza anche in altre occasioni e merita un’ampia sufficienza. L’inchino per salutare i tifosi dopo il rigore parato è l’azione più bella della partita.

7 Politano_7
Come spesso succede in questo inizio di stagione l’allenatore gli concede solo pochi minuti, ma lui li sfrutta per bene. Segna un gol importantissimo che permette alla squadra di pareggiare una partita che sembrava ormai persa. Si mette in evidenza in un altro paio di occasioni per la grande eleganza di palleggio e la semplicità con cui è capace di giocare al calcio.

31 Padovan_6
L’allenatore gli concede uno scampolo di partita che capitalizza nel migliore dei modi mettendo il piede nell’azione del gol. Sembra essere un buon calciatore, ma se non gli si concede un’opportunità sarà difficile valutarlo.

Pasquale Marino_4,5
Nella partita contro il Cesena commette errori di valutazione che non emergono in tutta la loro gravità solo grazie al gol di Politano. In primo luogo la sostituzione di Viviani che, fino a quel momento era uno dei migliori in campo. Avrebbe potuto tenere il centrocampista ex Roma in campo e far uscire l’impalpabile Maniero spostando Cutolo al centro dell’attacco. Così come anche l’uscita anzitempo di Rizzo non convince soprattutto perché c’era Cutolo in evidente debito d’ossigeno. Le sue scelte non prevedono Politano titolare, forse il miglior calciatore dell’intera rosa, e questa scelta rischia di diventare il tormentone dell’anno. Largamente insufficiente.

© 2021 Calcio Totale / Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Pescara il 03/09/2014 al n° 11. Registro della Stampa del Tribunale di Pescara n° 11-2014.

contatti | Back to top.