Calcio Totale > Pagina articoli > Belardi

Tutti i post taggati Belardi

Brilla la stella di Brugman, sul podio Matteo Politano e Belardi

Classifica finale di rendimento

18 Brugman_6,27

7 Politano_6

25 Belardi_5,98

33 Zuparic_5,96

14 Balzano_5,94

27 Ragusa_5,9

6 Zauri_5,78

21 Schiavi_5,7

19 Maniero_5,68

22 Pelizzoli_5,6

29 Rossi_5,57

20 Nielsen_5,57

15 Bocchetti_5,54

8 Caprari_5,5

11 Cutolo_5,5

5 Capuano_5,39

18 Rizzo_5,36

28 Bovo_5,31

46 Mascara_5,29

32 Sforzini_5,27

23 Cosic_5,22


Serse Cosmi_5,3

Pasquale Marino_5,28

Una squadra che non sa più vincere, ma soprattutto convincere

Il pareggio con il Novara stabilisce il reale valore della squadra
Un’altra partita archiviata in questo triste e noioso campionato per il Pescara. Per fortuna ci pensa Cosmi a movimentare la giornata cambiando per l’ennesima volta assetto tattico e formazione. In questa occasione il tecnico umbro schiera tre attaccanti, due esterni puri come Ragusa e Caprari e Maniero come punta centrale, che agiscono quasi sulla stessa linea in fase di possesso palla, una vera novità. Zuparic viene riportato in mediana a coprire le spalle a Brugman e Bocchetti ritrova una maglia da titolare al centro della difesa. L’ennesimo cambiamento non porta però grandi vantaggi alla causa biancazzurra, la squadra, al contrario, è in evidente regressione tattica e quello di buono che era stato fatto in questo campionato è ormai solo un pallido ricordo.
Questa girandola di moduli, che differiscono per cambiamenti progressivi, e di uomini ha avuto come esito certo lo sgretolamento, direi scientifico, delle poche certezza che la squadra aveva acquisito durante il campionato.

Lo strano caso di Brugman, Politano, Belardi e Ragusa
Pur tra alti e bassi la squadra aveva infatti acquisito, cammin facendo, alcune certezze sulle quali costruire il proprio campionato. In primo luogo il ruolo di Brugman come play che aveva stupito tutti a partire proprio dall’allenatore Pasquale Marino che aveva accantonato un talento come Federico Viviani per far giocare l’uruguagio. La redditività di Matteo Politano che aveva saputo conquistare una maglia da titolare come esterno alto in un reparto che vede tanti calciatori in rosa. Antonino Ragusa, protagonista di uno strepitoso girone di andata agendo da esterno alto. E infine la scoperta di Belardi che aveva saputo bene interpretare il ruolo di estremo difensore risultando decisivo, ai fini del risultato, in più di una occasione.
Ebbene queste poche certezze che la squadra aveva faticosamente “trovato” lungo il suo cammino, oggi non esistono più. Belardi e Politano siedono in panchina, il primo non ha più giocato mentre per il secondo ci sono solo scampoli di partita, Ragusa ha ricoperto tutti i ruoli tranne quello che gli aveva garantito un rendimento molto alto e Brugman, in qualche occasione ha dovuto lasciare la bacchetta di direttore d’orchestra a Beppe Mascara.

Adesso servono i punti per conquistare la salvezza matematica
Giunti a questo punto del campionato però ha poco senso continuare a dissertare di tattica e di uomini da schierare, perché è evidente a tutti che la squadra non è stata e non sarà, purtroppo, tra le protagoniste in positivo del campionato. A questo punto del campionato e nelle condizioni in cui è arrivato il Pescara occorre solo conquistare, prima possibile, il diritto a disputare anche per il prossimo anno il campionato di serie B. Quando ciò avverrà, e solo in quel momento, avrà senso parlare nuovamente di tattica e di uomini da schierare.

Questa settimana solo voti, niente giudizi per la più brutta prestazione della stagione.

Le pagelle di Brescia-Pescara

Questa settimana per le pagelle di Calcio Totale ci sono solo i voti. La prestazione è stata talmente brutta che non merita di essere giudicata anche con giudizi.

25 Emanuele Belardi_6

7 Matteo Politano_5,5

19 Pippo Maniero_5,5

16 Gaston Brugman_5

33 Dario Zuparic_5

6 Luciano Zauri_5

14 Antonio Balzano_5

27 Antonino Ragusa_5

1 Tomas Svedkauskas_5

23 Uros Cosic_5

15 Antonio Bocchetti_5

46 Giuseppe Mascara_5

8 Gianluca Caprari_5

33 Fernando Sforzini_4,5

Serse Cosmi_4,5

Il migliore in campo è, ancora una volta, Antonino Ragusa

Le pagelle di Cittadella-Pescara

25 Belardi_7
Protagonista della partita con almeno tre interventi che consentono alla squadra biancazzurra di non subire gol. Conferma a Cittadella di essere molto forte tra i pali, mentre nelle uscite, anche nella vittoriosa e positiva per lui partita in Veneto, lascia molto a desiderare

6 Zauri_5,5
Partita incolore come gran parte delle sue in questa stagione che certo non sarà ricordata tra le sue migliori. In questa occasione non commette errori in fase difensiva, ma non offre nessun apporto alla costruzione della manovra.

33 Zuparic_6,5
Seconda partita consecutiva da titolare per Zuparic e seconda prestazione positiva. Il nazionale under 21 croato conferma la sua bravura soprattutto negli interventi di anticipo e contribuisce non poco al conseguimento della seconda vittoria consecutiva in trasferta.

15 Bocchetti_5,5
Partita anonima condita da qualche disattenzione di troppo. Resta incollato nella sua porzione di campo e non si propone poco nella costruzione del gioco. Se questo è il massimo che può offrire rischia di non essere sufficiente.

14 Balzano_6
Il capitano c’è sempre. Anche a Cittadella disputa una buona partita, soprattutto in campo da sempre la sensazione che qualcosa può cambiare in meglio per il Pescara. Insostituibile.

16 Brugman_6
Il metronomo del centrocampo biancazzurro sfodera ancora una volta una buona prestazione che serve per vincere la partita, ma che non contribuisce a rendere buona la prestazione della squadra.

18 Rizzo_6
Vale il giudizio espresso per Brugman. Buona partita senza acuti, tutta sostanza che consente di portare a casa i tre punti, ma che lascia l’amaro in bocca a chi, come me, ama il bel calcio.

29 Rossi_5,5
Ancora una partita senza infamia e senza lode per l’esterno del Pescara. Non commette errori, ma non entusiasma.

7 Politano_5,5
In questa occasione non è l’uomo in più della squadra. Si limita alla gestione ordinaria della palla come quasi tutta la squadra. Esce a dieci minuti dalla fine dando l’impressione di essere molto stanco.

46 Mascara_5,5
La giocata migliore e forse anche l’unica di tutta la sua partita è l’assist, splendido, per Ragusa che consente al suo conterraneo di siglare il gol della vittoria. Per il resto della partita molti errori sia in fase di ricezione sia in fase d’impostazione. In fase di non possesso, come sempre, non garantisce nessun contributo.

27 Ragusa_7,5
Ancora una volta il miglior in campo. Segna un gran gol con un taglio in diagonale identico a quello che gli consentì di segnare contro il Brescia. Al sesto minuto del primo tempo è protagonista di un’azione straordinaria per potenza fisica e tecnica di categoria superiore. È il miglior calciatore di questo Pescara.

11 Cutolo_sv

19 Maniero_sv

Pasquale Marino_5,5
Conferma la squadra scesa in campo contro il Brescia così come conferma il nuovo modulo, 3-4-3, che sembra esser diventato “il modulo” del suo Pescara. Ottiene la seconda vittoria consecutiva in trasferta e conquista sette punti in tre partite portando il Pescara in una zona di classifica più consona alle ambizioni e alla qualità della rosa. Per il bel gioco però bisogna attendere.

A Pelermo il migliore in campo è Rizzo

Le pagelle di Palermo-Pescara

25 Belardi_6
Prende gol al pronti via e in questa occasione ha qualche responsabilitá. La grande parata alla fine della partita che evita il 2-0, gli vale la sufficienza piena.

6 Zauri_5.5
Non è chiamato a grandi interventi difensivi vista la pochezza dell’attacco palermitano. Disputa una partita senza errori, ma anche senza grandi intuizioni.

21 Schiavi_6
Segna un gran bel gol ingiustamente annullato e si propone con continuità in fase d’impostazione. Concede poco agli attaccanti rosanero, la sua è una partita che merita la piena sufficienza.

5 Capuano_6
Una gara positiva per il centrale pescarese che disputa una buona partita anche in fase d’impostazione. Non commette errori e finisce la gara in crescendo anche da un punto di vista fisico.

14 Balzano_6
Il capitano c’è sempre e in molte occasioni si propone anche come attaccante aggiunto proponendosi con tagli alla Sansovini che i compagni non comprendono, soprattutto perché non hanno la sua stessa velocità di pensiero.

29 Rossi_5,5
Partita molto generosa, ma insufficiente da un punto di vista qualitativo. Gioca, come spesso gli succede, molti palloni, ma insiste nel cercare un torre, al centro dell’area, che non c’è.

16 Brugman_6,5
Gioca una buona partita soprattutto nel primo tempo quando in un paio di occasioni riesce ad essere anche molto pericoloso in fase offensiva. Nel secondo tempo non si ripete, ma la sua prestazione resta ampiamente sopra la sufficienza.

18 Rizzo_6,5
Il migliore in campo, disputa una grande gara sia in fase d’interdizione sia in fase di costruzione. Alla seconda partita dopo la prolungata assenza per infortunio dimostra di meritare un posto da titolare nel centrocampo biancazzurro.

11 Cutolo_5,5
Sbaglia clamorosamente il gol del pareggio dopo una buona azione personale, nella quale mostra tutto il suo attuale valore. Per il resto disputa la solita partita in cui gioca molti palloni, ma non riesce, ancora una volta, ad essere determinante. Nel secondo tempo anche per una tenuta fisica non ottimale perde diversi palloni fino a quando l’allenatore è costretto a sostituirlo per crampi.

46 Mascara_5
Per giocare in serie B non serve solo l’esperienza, ma occorrono corsa continua e spirito di sacrificio. Nel primo tempo disputa una buona gara pur non creando mai grandi problemi alla difesa palermitana, il secondo tempo è da dimenticare al più presto. Non tocca nemmeno un pallone costringendo, suo malgrado, l’allenatore a sostituirlo.

7 Politano_5,5
Qualche buon spunto, ma niente di più. Non incide sulla partita perché la sua partecipazione al gioco è discontinua. Può essere il calciatore in più per questa squadra, ma fino a quando non giocherà con continuità e non sentirà la fiducia incondizionata dell’allenatore difficilmente le sue prestazioni miglioreranno.

19 Maniero_sv

31 Padovan_sv

13 Vukusic_sv

Pasquale Marino_5
Dimostra di essere in sintonia con la maggioranza degli allenatori italiani scegliendo di giocare senza attaccanti di ruolo e con cinque difensori. Sostituisce Cutolo solo perché in preda ai crampi e Mascara perché nel secondo non tocca nemmeno un pallone. Adesso la situazione per la sua squadra diventa molto delicata e la partita contro il Latina un vero e proprio spartiacque.

Politano su tutti, ma non basta

Le pagelle di Cesena-Pescara

1 Pigliacelli_5
Esordio a sorpresa per il giovane portiere romano che fino al momento del rigore svolge un lavoro di ordinaria amministrazione partecipando spesso alla costruzione dell’azione con i difensori. Da regolamento il cartellino rosso che mette fine, anzitempo, al suo esordio.

14 Balzano_6
Nelle ultime partite compie qualche errore di troppo soprattutto in fase difensiva e in una di queste occasioni crea un vero pericolo per la difesa biancazzurra. Quando si propone in avanti è il solito Balzano, quello che ha abituato bene il pubblico di Pescara.

29 Rossi_5
Ci si aspettava di più sulla fascia sinistra e ci si aspettava di più da Rossi. Non manca il suo apporto alla costruzione della manovra, ma non è incisivo e determinante come in altre occasioni. Poche disattenzioni ma il vero Rossi è altra cosa.

15 Bocchetti_5
Una partita relativamente tranquilla macchiata dall’amnesia collettiva in occasione del gol del vantaggio del Cesena. Prendere gol su calcio da fermo e a difesa piazzata è sempre un problema per un difensore.

21 Schiavi_5,5
Vale il giudizio espresso per Bocchetti soprattutto in relazione al gol del Cesena, per il resto disputa una buona partita con qualche intervento importante in fase difensiva. Rappresenta una sicurezza per la squadra.

10 Viviani_6,5
Disputa un buon primo tempo anche se i compagni lo cercano poco e lui, in alcune occasioni, gioca a nascondersi. Da due suoi bei recuperi si sviluppano due azioni offensive del Pescara molto pericolose. Quando sembra aver preso in mano le redini del gioco Marino lo sostituisce.

20 Nielsen_6,5
Il migliore del centrocampo del Pescara. Corre per tutta la durata della partita e sopperisce anche alle lacune fisiche di qualche suo compagno di squadra. È l’unico che “attacca lo spazio”, reminiscenza di un gioco offensivo che si vede sempre più raramente. Una pedina insostituibile per questa squadra.

18 Rizzo_5,5
Al rientro dopo l’infortunio non poteva certo fare molto di più. Una partita generosa fatta di corsa e di contrasto al gioco degli avversari. La forma non ancora ottimale lo rende più falloso del solito. Il suo recupero è importante per avere ricambi utili a centrocampo.

11 Cutolo_5,5
Un buon primo tempo fatto di dribbling e corsa. I compagni lo cercano e lui si fa trovare pronto. Non riesce però ad essere decisivo e a rompere l’equilibrio della partita. Nel secondo tempo sparisce, letteralmente, dal campo per una condizione fisica che stenta a diventare ottimale.

19 Maniero_4,5
Impalpabile per tutta la durata della partita. Partecipa poco all’azione della squadra nonostante il gioco della squadra preveda un suo coinvolgimento minimo. In ogni caso, ad oggi, non sembra poter essere lui il calciatore giusto per concretizzare il lavoro del gruppo.

7 Ragusa_5
Ritorna nel ruolo in cui aveva fatto molto bene all’inizio della stagione, ma i risultati non sono molto positivi. L’impegno c’è ma la sua partita rimane anonima per tutti i 90 minuti. Una paio di spunti e nulla più. Il suo rendimento è identico a quello della squadra: una buona partenza per arenarsi alle prime difficoltà.

25_Belardi_6,5
Entra in campo per l’espulsione del giovane Pigliacelli e, come successe lo scorso a Pelizzoli, para un rigore. Anche in quella occasione fu un pareggio per 1-1. Si mette in evidenza anche in altre occasioni e merita un’ampia sufficienza. L’inchino per salutare i tifosi dopo il rigore parato è l’azione più bella della partita.

7 Politano_7
Come spesso succede in questo inizio di stagione l’allenatore gli concede solo pochi minuti, ma lui li sfrutta per bene. Segna un gol importantissimo che permette alla squadra di pareggiare una partita che sembrava ormai persa. Si mette in evidenza in un altro paio di occasioni per la grande eleganza di palleggio e la semplicità con cui è capace di giocare al calcio.

31 Padovan_6
L’allenatore gli concede uno scampolo di partita che capitalizza nel migliore dei modi mettendo il piede nell’azione del gol. Sembra essere un buon calciatore, ma se non gli si concede un’opportunità sarà difficile valutarlo.

Pasquale Marino_4,5
Nella partita contro il Cesena commette errori di valutazione che non emergono in tutta la loro gravità solo grazie al gol di Politano. In primo luogo la sostituzione di Viviani che, fino a quel momento era uno dei migliori in campo. Avrebbe potuto tenere il centrocampista ex Roma in campo e far uscire l’impalpabile Maniero spostando Cutolo al centro dell’attacco. Così come anche l’uscita anzitempo di Rizzo non convince soprattutto perché c’era Cutolo in evidente debito d’ossigeno. Le sue scelte non prevedono Politano titolare, forse il miglior calciatore dell’intera rosa, e questa scelta rischia di diventare il tormentone dell’anno. Largamente insufficiente.

© 2021 Calcio Totale / Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Pescara il 03/09/2014 al n° 11. Registro della Stampa del Tribunale di Pescara n° 11-2014.

contatti | Back to top.