UP
1. Luis Muriel
Il giovanissimo centravanti colombiano dell’Udinese, è nato il 18 aprile del 1991, è una della più belle sorprese di questo campionato. Ritornato a Udine dal prestito al Lecce, ha disputato fino a ieri 16 partite segnando 8 gol. Non male per un giovanotto che ieri aveva l’onore e l’onere di sostituire nientemeno che Totò Di Natale. Una nuova scoperta che premia il lavoro di scouting dell’Udinese.
2. Romulo Togni
Nell’annata calcistica negativa del Pescara fatta di tantissime ombre e di poche, pochissime, luci, brilla la stella di Romulo Togni. Estromesso dalla rosa all’inizio del campionato perché non ritenuto utile alla causa e (ri)chiamato con la squadra in piena emergenza è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante dimostrando di non essere inferiore a Colucci prima e al sempre infortunato D’Agostino di oggi. La corsa dopo lo splendido gol su punizione per abbracciare i tifosi riscatta, in parte, un campionato avaro di soddisfazioni.
3. Mauricio Pinilla
Il cileno doveva essere l’uomo in più per gli isolani, ma tanti infortuni hanno limitato il suo impiego per quasi tutto il campionato. L’esplosione di Marco Sau aveva in parte fatto dimenticare del valore di Pinilla. Gli sono bastate poche partite per riprendersi quello che la sfortuna gli aveva tolto. Calciatore con qualità tecniche indiscusse può fare, sempre, la differenza.
DOWN
1. Stefano Sorrentino
L’errore clamoroso del portiere del Palermo regala il pareggio al Bologna e un gol a Gabbiadini. Il portiere ex Chievo che si è sempre distintivo per essere uno dei migliori della categoria incappa in un’annata sfortunata comune a tanti suoi colleghi anche molto famosi come Gigi Buffon e l’ex secondo in nazionale Morgan De Sanctis.
2. Mathieu Flamini
L’intervento di Flamini nei confronti di Zuniga nel posticipo Milan-Napoli e punito con il cartellino rosso diretto da Rocchi è una di quelle cose da cancellare nel mondo del calcio. Le scuse del calciatore non giustificano un intervento così inutilmente cattivo che avrebbe potuto avere conseguenze gravi per il calciatore del Napoli. Si attende adesso una squalifica esemplare.
3. Chievo-Catania
La partita Chievo-Catania, terminata 0-0, rappresenta bene il livello del campionato di calcio di seria A. È certamente lo spunto per mettere sul gradino più basso di questa classifica il livello tecnico/tattico bassissimo del campionato di serie A.