Lorenzo Costantini non ce l’ha fatta, ora non dimentichiamolo
Il lungo viaggio della speranza che ha portato Lorenzo Costantini dall’altra parte dell’Oceano per cercare di riagguantare la sua vita che si stava spegnendo è terminato. Lorenzo non ce l’ha fatta, ma ci ha provato fino alla fine. Un viaggio lungo e difficile e con un tragico epilogo che ci deve insegnare ad amare di più e meglio la vita così come la solidarietà che ha circondato Lorenzo deve insegnarci a donare di più noi stessi agli altri. «Un calciatore non muore, passa solo la palla» è uno dei tanti messaggi dedicati al giovane calciatore della Virtus Lanciano, un messaggio ricco di speranza e di fede. Alla famiglia di Lorenzo, alla Virtus Lanciano e a tutti coloro che lo hanno conosciuto le condoglianze mie e della redazione di Calcio Totale. A te Lorenzo un bacio bello, bellissimo, ovunque tu sia.
A Brescia una vittoria che salva la panchina di Baroni
Con un risultato a sorpresa conquistato in terra lombarda marco baroni salva la panchina. Una vittoria netta e meritata che non lascia spazio a dubbi. Una vittoria che giunge nel momento più delicato di questa strana stagione del Pescara. Melchiorri e, soprattutto “Pippo” Maniero risolvono la partita e, di conseguenza, impongono una domanda per l’allenatore dei biancazzurri: perché i due cannonieri della squadra non possono giocare insieme? Ovvero dopo il risultato di Brescia non è più accettabile che il capocannoniere della squadra, Maniero, possa assistere alle partite del Pescara dalla panchina. Entra in vigore la regola di quando si giocava sulla spiaggia, si sceglie per primo il più forte e quello che segna.
Adesso serve continuità di risultati
Giusto il tempo di tirare un sospiro di sollievo e subito giunge in riva all’Adriatico la capolista del campionato, il Frosinone. Una partita difficile che il Pescara affronterà in piena emergenza dovuta agli infortuni e agli impegni di alcuni calciatori con le rispettive nazionali. Tutto questo non deve condizionare chi giocherà perché c’è bisogno di continuità nei risultati e, soprattutto, di un gioco piacevole e godibile da offrire al pubblico.
Certo sono lontani i tempi in cui Rino Gaetano cantava «mio fratello è figlio unico
perché è convinto che Chinaglia non può passare al Frosinone». Oggi Chinaglia potrebbe essere ambito anche dal Carpi, che con la squadra laziale condivide il primato in classifca, ma il Pescara deve tornare a fare il Pescara e affrontare senza timore alcuno il nuovo che avanza in questo modesto campionato di serie B.