«Il mio urlo è durato 7 secondi. Il mio amico Gaetano Scirea mi ha passato la palla in area e l’ho colpita in scivolata. Rete. Itali 2, Germania 0. Il boato di 90 mila persone e io. Ho fatto la cosa che amavo di più: ho corso. Ero inondato dai ricordi, dal senso di riscatto, dall’adrenalina. Quei 175 fotogrammi mi hanno regalato un posto nella storia del calcio. E quell’urlo è stato una scossa elettrica che ha cancellato la mia vita. Non c’è stato più un prima e non c’è un dopo. Tutti mi ricordano per quei 7 secondi, un attimo di estasi racchiuso in un gesto irripetibile.»
Tutto o niente, Marco Tardelli, Sara Tardelli (Strade Blu, Mondadori, 2016. 174 pagine. € 18.00)