Hugo Campagnaro mostra tutta la sua grinta, alle sue spalle il bomber Lapadula pronto a dargli una mano.
Hugo Campagnaro mostra tutta la sua grinta, alle sue spalle il bomber Lapadula pronto a dargli una mano.
Serie A doveva essere e serie A è stata. E dunque dopo un anno dalla traversa di Bologna che negò al Campione del Mondo, Massimo Oddo, la gioia della serie A da una terra bella e profumata come la Sicilia arriva la notizia che tutti i tifosi del Pescara
attendevano: il prossimo anno si giocherà di domenica.
E si, il posto per i biancazzurri non è più tra i cadetti ma tra i grandi del calcio. Il calcio che conta. Quello che muove tanti soldi e che fa tremare le vene dei polsi.
La Juventus di Max Allegri, il Napoli di Lorenzo insigne, Il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, e poi ancora la Roma, l’Inter, il Milan, la Fiorentina. Ci sarà da divertirsi. Da soffrire e da gioire.
Un grande gruppo con un allenatore super
Quando all’inizio del campionato il Pescara si è presentato ai nastri di partenza con una squadra molto rinnovata e un allenatore esordiente in molti hanno avuto da ridire sia in merito alla rosa sia in merito all’allenatore. Noi di Calcio Totale, dopo aver seguito tutta la preparazione estiva a Pizzoferrato, ci siamo espressi fin dalla prima partita, dopo la sconfitta di Livorno. Abbiamo sempre sostenuto, ci sono le registrazioni delle puntate a testimoniarlo, che la squadra era ottima e che l’allenatore era la persona giusta al momento giusto. Così come in questi giorni di play off non abbiamo amai avuto nessun dubbio: sarà serie A. E serie A è stata.
Massimo Oddo, il fuoriclasse del Pescara
Avremo modo di analizzare meglio e più in profondità le ragioni di questa bella affermazione del Pescara e di attribuire a i protagonisti i giusti riconoscimenti. Cominciando, ovviamente dal presidente, Daniele Sebastiani. Ma ora e qui voglio parlare di Massimo Oddo. È stato lui il valore aggiunto del Pescara dimostrando per tutto il campionato di essere uno dei miglior tecnici in circolazione. Già oggi, infatti, possiamo considerarlo come una perla che il Pescara ha saputo coltivare.
Ma aldilà e al di sopra del suo valore tecnico, che è come si usa dire in gergo calcistico “tanta roba”, è la cifra umana la qualità che lo aiuterà diventare un numero uno. L’abbraccio a Serse Cosmi a fine partita, ovvero l’abbraccio allo sconfitto è, per quello che mi riguarda, la fotografia più bella di tutto il campionato. Solo per questo merita un 10 pieno e un grazie, per la bellezza e l’umanità di quel gesto.
Buon calcio a tutti.
Bisogna fare di necessità virtù, una condizione che accompagna il Pescara da diverse giornate. Alla già lunga lista degli infortunati si è aggiunto Rolando Mandragora, il forte calciatore universale del Pescara che il prossimo vestirà la maglia bianconera dei Campioni d’Italia, si è infortunato nel corso dell’ultima partita disputata contro la Virtus Entella e, per questa ragione, in Liguria si è chiuso il suo campionato.
Un colpo durissimo per Massimo Oddo perché il giovane ma già fortissimo calciatore è in grado di ricoprire, e bene, almeno tre ruoli. Un infortunio che si aggiunge a quelli di Campagnaro, Crescenzi, Coda e Verde per restare solo agli ultimi.
Se agli infortunati aggiungiamo che il capitano dei biancazzurri, Memushaj, non sarà disponibile per i play off perché impegnato con la sua nazionale agli Europei di Francia la situazione rischia di diventare pesantissima.
L’equilibrio è la forza di Massimo Oddo
In questo contesto ciò che fa ben sperare è l’equilibrio di Massimo Oddo. Infatti oltre alle capacità tecnico tattiche che ha dimostrato fino a questo punto del campionato, ciò che più colpisce dell’allenatore campione del mondo è proprio il suo equilibrio. Anzi, credo che proprio l’equilibrio sia la forza di Oddo. Equilibrio che gli consente di leggere bene le partite e di effettuare (quasi) sempre le scelte tecniche più giuste per la squadra.
Contro la Virtus Lanciano partita difficile
La sfida contro i rossoneri di Lanciano giunge in un momento decisivo del campionato per entrambe le formazioni. Alla Virtus servono punti per raggiungere l’obiettivo importantissimo della permanenza in serie B, al Pescara i punti per cercare di conquistare il terzo posto in classifica che offre, oggettivamente, più opportunità per la vittoria finale.
Si gioca di domenica e in qualche misura è un ritorno al giorno canonico per il calcio. Il giorno deputato al calcio e anche il giorno in cui giocano le squadre di serie A.
Buon calcio a tutti.
5 Bruno 6,5
1 Fiorillo 6,25
26 Vitturini 6,2
6 Fornasier 6,2
11 Zampano 6,2
34 Torreira 6,2
10 Lapadula 6
32 Cappelluzzo 6
13 Zuparic 6
23 Benali 5,9
9 Pasquato 5,9
17 Caprari 5,8
21 Mandragora sv
28 Mitrita sv
Massimo Oddo 6,25
Gianluca Lapadula marcato “rigidamente” a uomo nella partita contro la Virtus Entella.
La sconfitta senza se e senza ma di Crotone mette fine, definitivamente, al sogno di avere una squadra in grado di competere con le migliori del campionato per la promozione in serie A. Non perché non ne abbia le potenzialità, ma piuttosto per la sua fragilità intrinseca, propria delle caratteristiche tecnico tattiche dei suoi componenti. Una fragilità che si svela in tutta la sua ingenuità ogni qualvolta gli avversari fanno capolinea nella zona difesa da Fiorillo. La sensazione che ogni azione avversaria possa tramutarsi in gol è la condizione di fragilità che non consente, oggi, alla squadra di poter aspirare a risultati importanti.
Tutti sulla stessa barca
Anche Massimo Oddo ha preso atto che la squadra non è in grado di difendere a zona sui calci da fermo. La maggior parte delle ultime sconfitte sono maturate infatti quando la squadra era con la difesa schierata, incapace di contrastare l’avversario. A questa incapacità si sono aggiunti gli errori individuali di alcuni calciatori e del portiere. Era, questa, una realtà sotto gli occhi di chiunque, si poteva e si doveva intervenire prima.
Inizia un nuovo campionato
La serie negativa, cinque sconfitte e tre pareggi nelle ultime otto giornate, venti gol subiti e dodici realizzati, ha di fatto inficiato tutto quello di buono che si era fatto fino alla partita contro il Crotone. Da domani inizia un nuovo campionato. Un mini torneo di dieci partite in cui tutto è in discussione e in divenire. L’esito del campionato in corso, il futuro dei calciatori e dell’allenatore. Si perché il credito di cui hanno goduto la squadra e il suo allenatore si è esaurito, spetta a loro, da domani, far ricredere tutti sul loro reale valore.
Buon calcio a tutti.
10 Lapadula 6,2
17 Caprari 5,9
8 Memushaj 5,7
40 Verre 5,6
21 Mandragora 5,5
9 Pasquato 5,3
34 Torreira 5,1
6 Fornasier 5,1
23 Benali 5
39 Crescenzi 4,9
1 Fiorillo 4,1
11 Zampano 4,1
7 Verde sv
19 Cocco sv
Massimo Oddo 5
L’espressione di Gianluca Caprari è più eloquente ed efficace di qualsiasi, altra, parola.
34 Torreira 6,8
17 Caprari 6,6
26 Vitturini 6,5
23 Benali 6,3
8 Memushaj 6,2
1 Fiorillo 6
10 Lapadula 5,7
6 Fornasier 5,5
13 Zuparic 5,5
5 Bruno 5,5
16 Coda 5
14 Mazzotta 4,6
20 Acosta sv
Massimo Oddo 5,5
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