Al gol della vittoria tutta la panchina esulta. Il Pescara comincia a “volare”.
Buona prova dei biancazzurri contro la capolista del campionato. Una vittoria netta che l’1-0 finale non spiega fino in fondo. Il Cagliari perde così l’imbattibilità stagionale in riva all’Adriatico contro una squadra che le è stata superiore dal primo all’ultimo minuto.
Massimo Oddo spiazza tutti e schiera Mandragora e Torreira contemporaneamente, a centrocampo. Il primo quasi a schermo della difesa e il secondo a pressare altissimo nella metà campo dei sardi, in un inedito 4-1-3-2 per gli amanti dei numeri.
La mossa si rivela vincente perché il Pescara conquista subito “campo” e impone il proprio gioco così come succede dall’inizio del campionato, eccezion fatta per la partita di esordio a Livorno. Ancora una volta l’unico appunto che si può fare alla squadra di Massimo Oddo è che rispetto alla mole di gioco che sviluppa, segna poco.
Ad Ascoli Piceno per continuare a crescere e a vincere.
Prosegue dunque la crescita della squadra che alla personalità dimostrata sin dalle prime uscite stagionali aggiunge una qualità di gioco sempre crescente e automatismi riproposti con più frequenza. Gli ultimi arrivati, in ordine di tempo, sono ormai parte integrante del gruppo e dopo l’esordio di Campagnaro si può dire che il processo d’inserimento sia compiuto.
Dopo aver battuto la squadra da tutti accreditata come la più forte del campionato, il Pescara fa visita all’Ascoli in terra marchigiana. Sarà un banco di prova importante per la squadra che dovrà rinunciare a Memushaj, Verre e Mandragora, tutto il centrocampo titolare, per le esigenze delle varie nazionali. La prestazione e il risultato della sfida contro i bianconeri dirà qualcosa in più sul valore del gruppo che Oddo sta plasmando a sua immagine e somiglianza e misurerà la capacità, continua, di crescita.
Buon calcio a tutti.
Si attendeva una prova convincente nella prima partita casalinga della stagione e così è stato. Cancellato il brutto esordio contro il Livorno, i biancazzurri si rimettono subito nella carreggiata giusta. Il Pescara di Oddo ha offerto una buona prova contro il rinnovato Perugia di Bisoli e può guardare con relativa tranquillità alla prossima gara. Positivo l’esordio in serie B di Gianluca Lapadula che è stato anche il migliore in campo dei biancazzurri, ma tutta la squadra si è espressa su buoni livelli che fanno ben sperare.
10 Lapadula 7
17 Caprari 6,625
8 Memushaj 6,5
39 Crescenzi 6,5
40 Verre 6,5
11 Zampano 6,5
19 Cocco 6,3
34 Torreira 6,3
13 Zuparic 6,3
18 Aresti 6,125
23 Benali 6,125
6 Fornasier 6
21 Mandragora 6
25 Valoti 5,75
Massimo Oddo 6,875
Torreira e Mitrita guardano felici verso l’obiettivo di Massimo Mucciante dopo la vittoria contro il Perugia
Naufragio a Livorno
Peggio di così non poteva iniziare per il Pescara di Massimo Oddo. Una sconfitta che non ammette repliche. Quattro gol subiti e un palo valgono più di tante parole e commenti. Errori madornali commessi in ogni zona del campo, anche se i difensori centrali hanno fatto di tutto per svettare nella classifica dei peggiori in campo. Leggi tutto
© 2021 Calcio Totale / Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Pescara il 03/09/2014 al n° 11. Registro della Stampa del Tribunale di Pescara n° 11-2014.