UP
1. Paul Pogba
Paul Pogba, classe 1993, capitano della nazionale under 20 della Francia è una delle più belle sorprese del campionato italiano. I gol di ieri, due autentici gioielli, raccontano di un giovane campione in grado di cambiare il corso della partita da solo. La Juventus ha trovato un grande calciatore, il campionato italiano un grande protagonista.
2. Giampaolo Pazzini
La doppietta siglata contro il Bologna regala tre punti alla sua squadra e gli consente di salire a quota dieci nella classifica dei marcatori. Si sta confermando come il miglior attaccante dei rossoneri, considerando “il piccolo faraone” fuori concorso. Lo scambio con Antonio Cassano si sta rivelando sempre più positivo per i colori rossoneri.
3. Erjon Bogdani
L’incornata con la quale sblocca il risultato contro la Sampdoria consente al Siena di conquistare tre punti importantissimi per il prosieguo del campionato. Un gol che riaccende una flebile speranza che sembrava ormai essere stata abbandonata dai toscani. Da censurare l’intervento falloso commesso alla fine dell’incontro e per il quale avrebbe meritato il cartellino rosso diretto.
DOWN
1. Gigi Del Neri
Si rimette in gioco accettando la panchina del Genoa alla quale regala solo tante sconfitte che fanno prendere al presidente Preziosi la decisione di esonerarlo. La sensazione è che non sia riuscito mai ad entrare in sintonia con i calciatori. Adesso sarà dura ricominciare per il Genoa e per l’allenatore di Aquileia. Preziosi lo sostituisce con Ballardini, ma credo rimpiangerà ancora Gigi De Canio.
2. Sneijder e l’Inter
La vicenda, stucchevole, tra l’Inter e Sneijder ripropone un brutto vizio tutto italiano. Moratti prima firma un contratto faraonico al calciatore e poi lo mette in discussione. Un comportamento scorretto da parte della società nerazzurra che prova a mettere in cattiva luce, soprattutto agli occhi dei tifosi, uno dei maggiori artefici del “triplete”. Un comportamento da censurare che sottolinea la pochezza della classe dirigente sportiva italiana, senza idee e, da qualche anno, anche senza soldi.
3. Morgan De Sanctis
L’errore sul gol di Roncaglia è una di quelle macchie che restano per sempre nel curriculum di un portiere. Sbaglia il tempo dell’intervento e regala alla Fiorentina un gol inaspettato. De Sanctis, un portiere sempre molto sopravvalutato, pochi acuti, molti errori e comportamenti non sempre irreprensibili.